Pubblicato sul Bollettino dei Musei studio Arpal sulla Cydalima perspectalis
Arpal continua a monitorare la Cydalima perspectalis (più comunemente conosciuta come Piralide del Bosso), l'insetto alieno invasivo arrivato dalla Cina che, con la voracità dei suoi stadi larvali, ha compromesso l'habitat a bosso in particolare nel levante ligure.
I risultati ottenuti in collaborazione con Distav, Carabinieri Forestali e Parco dell'Aveto sono saliti agli onori delle cronache della comunità scientifica.
L’ultima pubblicazione in ordine di tempo descrive il lavoro di ricerca svolto sulla Cydalima nel Bollettino dei Musei e degli Istituto Biologici dell’Università di Genova, con l'articolo "Cydalima perspectalis (Walker, 1859) (lepidoptera, crambidae) and the threats for the nature 2000 habitat 5110 in Liguria (NW-Italy)". Si tratta di una rivista scientifica nata nel 1892 e che, nel tempo ha svolto un ruolo essenziale di divulgazione nel settore delle discipline biologiche.
Solo poche settimane fa, invece, gli studi su questa specie aliena sono stati presentati al 112mo Congresso della Società Botanica Italiana che si è svolto a Parma attraverso questo poster.
Si tratta di conferme significative di quanto sia rilevante l'attività svolta dall’Agenzia su questo insetto, e più in generale sulla biodiversità. Il tema delle specie aliene invasive è molto sentito dalla comunità scientifica internazionale. Per questo motivo gli studi sulla Cydalima-Piralide del Bosso sono fra le priorità del settore, e Arpal è partner del progetto Aliem, che si propone di creare una banca dati condivisa e un sistema di segnalazione/allertamento delle specie aliene invasive non solo sulla Cydalima, ma anche su punteruolo rosso, vespa velutina e formica argentina, solo per citare gli insetti principali.