Rifiuti e plastiche in mare, Arpal all'incontro "Un quadro di plastica"
Il tema dei rifiuti marini è diventato di grande attualità soprattutto nell’ultimo decennio. In Italia il Sistema nazionale di protezione ambientale (Snpa), con le sue articolazioni regionali, le Arpa, e centrali, Ispra, è impegnato in una capillare attività di controllo della loro presenza (soprattutto della plastica) sui litorali, sui fondali marini e nella colonna d’acqua.
Proprio su questo argomento mercoledì 9 ottobre a Roma si svolgerà un incontro dal titolo particolarmente evocativo: “Un quadro di plastica. I rifiuti e le plastiche in mare”. L’obiettivo del convegno è quello di evidenziare il legame tra governance e ricerca scientifica, per affrontare la problematica ormai salita alla ribalta dell’opinione pubblica mondiale dei rifiuti marini, in particolare della plastica nei nostri mari.
La Direttiva sulla Strategia Marina ha favorito la sinergia tra diversi stakeholders, garantendo uniformità di misura : il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare come autorità competente, Snpa come riferimento tecnico e rete operativa. Ispra e le Agenzie regionali, infatti, sono in grado di garantire l’attuazione della Direttiva in tutto il suo processo adattativo.
La Liguria e Arpal hanno un ruolo di primo piano, essendo capofila del programma di monitoraggio per il Mediterraneo Occidentale, che spazia dalla Liguria alla Campania, passando per la Sardegna. In quest’ottica Fabrizia Colonna, Direttore del dipartimento Arpal “Stato dell’ambiente e tutela dai rischi naturali” interverrà nel corso dell’incontro, descrivendo gli esiti delle attività svolte su microplastiche e rifiuti spiaggiati nel precedente triennio operativo.
QUI il programma dell'evento.