Sabbia del Sahara: anche ieri 6 superamenti di PM10 in Liguria
Le particolari condizioni meteo degli ultimi giorni hanno avuto un impatto non soltanto sulle temperature, ma anche dal punto di vista della presenza delle polveri sottili nei cieli di buona parte dell’Europa Sud-Occidentale.
La Liguria si è accorta del fenomeno a partire dallo scorso sabato 22 ottobre, ma l'effetto sulla misurazione anche del PM10 continua a essere ben visibile nei dati di ieri, giovedì 27 ottobre.
La giornata peggiore è stata quella di mercoledì 26 ottobre, quando si sono verificati superamenti su ben 14 stazioni della rete di monitoraggio (91 a Vado Aurelia, 76 a Genova Rivarolo, 69 a Chiavari, 68 a Genova Corso Europa, 66 a Genova Quarto, 65 a Genova corso Buenos Aires, 64 a Rapallo, 61 a Genova via Ronchi, 58 a Busalla, 57 a La Spezia Saint Bon, 56 a Genova corso Firenze e La Spezia San Cipriano, 54 a Savona, 53 a Quiliano, 52 a Vado De Litta). Tutti i dati sono espressi in microgrammi/metro cubo; il limite è di 50, da non superare più di 35 volte in un anno.
In questa tabella sono stati riportati i valori dei 30 campionatori che misurano il PM10: sono quelli utilizzati nella formulazione dei bollettini giornalieri in Liguria.
Decisivo il contributo della polvere (chiaramente originata dal deserto del Sahara, come si vede nell’immagine elaborata dal Barcelona dust regional center per la giornata del 27 ottobre).