Transizione ecologica aperta alla Camera dei Deputati
Come sta l’ambiente italiano?.
E dove sta andando, e cosa potrebbe diventare?
Ispra ha presentato il nuovo documento Transizione Ecologica Aperta il 13 dicembre, presso la Sala della Regina alle ore 15:00.
Una lettura complessiva dell’ambiente italiano, che nasce per fotografare e interpretare la situazione italiana alla vigilia della sua “transizione ecologica”, e per indicarne la direzione.
È un rapporto agile, chiaro e utile, che porta subito all'attenzione del lettore gli aspetti più importanti di ogni problema o fenomeno, segnalando le criticità ma anche i risultati raggiunti e raggiungibili.
Realizzato anche grazie ai dati raccolti quotidianamente sul territorio dalle Agenzie per l'Ambiente, fra cui Arpal.
Pubblicazione: Transizione Ecologica Aperta. Dove va l'ambiente italiano?
Nella foto, il Vicepresidente del Sistema nazionale per la protezione dell'Ambiente Marco Lupo, che ha coincluso così il suo intervento:
1 – investire risorse in Snpa, umane ed economiche. I dati di risorse investite nella protezione dell’ambiente sono una curva discendente
2 – adottare i decreti attuativi della 152/2016. Dopo quasi sei anni neppure uno è stato emanato. Servono soprattutto per Lepta ed Ispettori ambientali.
3 – proventi derivanti dalle sanzioni ai sensi della legge sui reati ambientali, risorse che giacciono da anni nei bilanci, inutilizzati.
Tre azioni che darebbero un segnale concreto verso Snpa.