Tutela del tritone crestato: se ne parla il 7 settembre al Giardino botanico di Pratorondanino
Il progetto PNRR “Centro di Recupero e Attività per la Tutela E Riproduzione del Tritone Crestato Triturus carnifex” (Acronimo “CRATER”) sviluppato nell’ambito delle attività del Centro Nazionale della Biodiversità (NBFC), vede come proponente la Città Metropolitana di Genova. Le attività sono volte alla tutela del tritone crestato italiano (Triturus carnifex), una specie di anfibio protetto dalla CE e che negli ultimi anni ha subito una diminuzione negli ecosistemi regionali in cui era presente.
Il progetto vede Arpal impegnata nei campionamenti per la definizione dello stato di conservazione regionale della specie, per la caratterizzazione genetica delle popolazioni e per lo screening di un fungo patogeno che ha già provocato in varie parti della Terrala decimazione di diverse specie di anfibi. Si prevede infatti il monitoraggio dei principali siti appenninici di presenza liguri con un particolare focus per quelli di pertinenza del Parco Naturale Regionale del Beigua, in cui saranno censite le zone umide e e stimatala consistenza della popolazione presente. Si lavora anche sull’allevamento del tritone e il successivo sviluppo delle larve – che avviene nel Giardino botanico di Pratorondanino - per futuri rilasci in natura con lo scopo del ripristino delle popolazioni preesistenti all’interno di aree oggetto di opere di riqualificazione ambientale.
La giornata di sabato 7 settembre prevede la presentazione al pubblico del progetto CRATER con la possibilità di visitare l’allevamento dei tritoni e il loro habitat.