Un nuovo punto di raccolta dei servizi di Arpal
Arpal ha avviato un progetto che integra e valorizza l’insieme delle azioni di innovazione e semplificazione realizzando uno strumento pluriscopo: il “fascicolo del Cliente”, capace di fornire ai portatori di interesse di Agenzia un unico punto di accesso alle informazioni che li riguardano e di permettere la condivisione di tali dati con altri soggetti con cui interagiscono quotidianamente.
La realizzazione di tale strumento permetterà ad Arpal di raggiungere due obiettivi qualificanti per la Pubblica Amministrazione del terzo millennio:
- una moderna forma di interazione, basata sulla disponibilità di un nuovo parco di strumenti (ecosistema) il cui accesso avviene attraverso un unico punto ed è fruibile online in modalità multicanale;
- un’ulteriore dematerializzazione dei processi interni che la porterà ad essere maggiormente trasparente e attiva nelle interazioni e relazioni, sia in termini di qualità dei servizi resi sia in termini di efficienza nel fornire le risposte.
Sarà possibile mantenere il controllo sui propri dati, ottenere informazioni di pertinenza ed essere fruitore di servizi integrati erogati dalla Pubblica Amministrazione, organizzati secondo schemi e logiche fondate sugli eventi della vita del cittadino stesso.
Il fascicolo, oltre all’elevato grado di trasparenza garantita dall’esposizione uniforme e tramite un unico punto di accesso delle informazioni, sarà un repository sicuro per conservare le proprie informazioni provenienti dalla Pubblica Amministrazione.
Il fascicolo, infine, fornirà la possibilità alla Pubblica Amministrazione di condividere al suo interno le medesime informazioni certificate già esposte al cliente stesso, determinando così il processo di de-certificazione e semplificazione.
Il sistema informativo così costituito diverrà l’aggregatore dei servizi on-line di Arpal e verrà realizzato con i principi di modularità garantiti dall’interoperabilità caratteristica dell’Architettura Enterprise dell’Ente (AE), mediata da analoghe architetture già presenti in Regione Liguria, Liguria Digitale, Comune di Genova.
L’architettura garantirà inoltre l’integrazione del sistema informativo con le piattaforme abilitanti nazionali (quali PagoPA e SPiD/CIE) in piena applicazione del Piano Triennale di Agid, l’Agenzia per l’Italia Digitale.