Carta della natura, Arpal protagonista del webinar organizzato da Ispra
Anche Arpal è stata protagonista del webinar organizzato da Ispra su Carta della Natura, i cui prodotti costituiscono uno strumento tecnico di conoscenza utile per la gestione del territorio, nell’ottica della salvaguardia dell’ambiente e dei suoi valori naturali.
Daniela Caracciolo, dirigente dell’Ufficio Biodiversità di Arpal, ha raccontato l’esperienza della Liguria, una delle prime in Italia a sviluppare la Carta della Natura e ad avere una rete ecologica strutturata: territori interconnessi dove animali e piante possono continuare a vivere senza risentire troppo dell’antropizzazione dell’ambiente circostante.
Arpal è uno dei principali collaboratori di Ispra su questa tematica, e sono state avviate le attività propedeutiche all’aggiornamento della Carta Natura ligure, lo strumento principe per la gestione della natura in generale (aree protette, rete natura 2000, etc).
Nel complesso, quindi, i prodotti cartografici e valutativi su ecosistemi e habitat terrestri italiani, inseriti in un Sistema Informativo Territoriale di pubblica utilità, rappresentano un prezioso supporto di alcune attuali e stringenti azioni che l’Italia è chiamata a svolgere nel quadro ampio delineato dal PNRR, dalla Strategia Nazionale per la Biodiversità, oltreché dalla Legge quadro sulle aree naturali protette (L.394/91) che ha istituito il Progetto stesso.
L’obiettivo del webinar è stato quello di condividere le esperienze e di evidenziare come tale strumento, pensato ai tempi della Legge 394/91 a supporto del sistema delle aree protette, sia ancor più attuale oggi che le esigenze di tutela dell’ambiente devono essere considerate in tutti i processi pianificatori, secondo una visione integrata del territorio, che impone di considerare le interferenze tra gli aspetti naturali e quelli antropici.