Arpal saluta Rosella Bertolotto e Marco Barbieri
Con il loro pensionamento si chiude una stagione importante del percorso dell’Agenzia: due persone che hanno lavorato in Arpal fin dagli inizi salutano il servizio attivo. Rosella Bertolotto e Marco Barbieri hanno attraversato per intero la storia di Arpal. Un percorso iniziato quando l’Agenzia stava prendendo forma, tra sedi provvisorie, strumenti limitati e molte attività ancora da costruire.
In trent’anni Arpal è cambiata profondamente. È cresciuta nelle competenze, nei compiti e nella responsabilità pubblica. Ha consolidato i monitoraggi ambientali, rafforzato il ruolo tecnico-scientifico a supporto delle istituzioni e affrontato emergenze complesse, senza interrompere il lavoro ordinario sul territorio.

Alcune immagini di Rosella Bertolotto e Marco Barbieri negli anni e in occasione del loro pensionamento.
Rosella Bertolotto, oltre ad aver ricoperto negli anni passati l’incarico di Direttrice scientifica, è stata negli ultimi anni Direttrice del Dipartimento Stato dell’Ambiente e Tutela dai Rischi Naturali. Bertolotto ha contribuito in modo decisivo allo sviluppo dei monitoraggi, in particolare dell’ambiente marino e delle acque, accompagnando la crescita di gruppi di lavoro e la costruzione di metodi e relazioni scientifiche. Un’altra delle attività di cui Bertolotto si è presa cura in questi anni, è quella relativa alla partecipazione di Arpal nei progetti Europei: il numero crescente di iniziative in questo ambito e la varietà delle tematiche affrontate hanno permesso all’agenzia di accrescere competenze e risorse in diversi settori, dall’ambito meteo, a quello dell’aria o della biodiversità.
Marco Barbieri, Dirigente per la Pianificazione Strategica E Coordinamento Valutazioni Ambientali, ha vissuto in prima persona l’evoluzione delle attività dell’Agenzia. Dai controlli sugli impianti per la sicurezza sul lavoro è passato ai controlli ambientali, occupandosi di emissioni in atmosfera e radiazioni non ionizzanti. Negli ultimi anni, come dirigente della Direzione Scientifica, ha seguito ambiti complessi come la pianificazione strategica, il supporto alla Direzione, le valutazioni ambientali, i pareri istituzionali e il danno ambientale. Barbieri ha inoltre partecipato a molti interventi in Pronta disponibilità, da quelli più gravi come quello dell’oleodotto Iplom nel 2016 o del crollo del ponte Morandi nel 2018, fino a quelli relativi a incendi e sversamenti.
Arpal li saluta con un ringraziamento semplice e concreto, per il lavoro svolto, per il tempo dedicato e per il contributo dato alla costruzione dell’Agenzia che oggi conosciamo.
A entrambi va l’augurio di una nuova fase di vita ricca di tempo e scelte personali.

