Come stanno gli ecosistemi acquatici in Liguria?
Arpal programma e realizza annualmente il monitoraggio dei corpi idrici superficiali su tutto il territorio regionale proprio al fine di valutarne lo stato di qualità.
La rete di monitoraggio è costituita da 186 stazioni distribuite su 90 torrenti liguri. Si tratta di un’attività indispensabile per supportare Regione Liguria nel pianificare le azioni e le misure necessarie al raggiungimento dell'obiettivo prefissato dalla Direttiva di riferimento sul tema (la 2000/60/CE, recepita dal D.Lgs 152/2006): mantenere il buono stato delle acque interne e superficiali, prevenire il loro ulteriore deterioramento, proteggere e migliorare le condizioni degli ecosistemi acquatici e delle zone umide che dipendono direttamente da questi e dagli ecosistemi terrestri.
Il monitoraggio viene effettuato in diverse campagne stagionali (attualmente è in corso quella estiva, negli anni più recenti condizionata in alcune stazioni dalla scarsità d'acqua) e, nelle scorse settimane, un gruppo di tecnici Arpal si è recato sul torrente Bisagno per il campionamento della comunità macrobentonica, ossia degli organismi che vivono a diretto contatto con il fondo del torrente.
Si tratta di una delle componenti biologiche indagate per la valutazione della qualità del corso d’acqua, una comunità costituita da diversi gruppi zoologici di organismi invertebrati che vivono sul fondo dei corsi d’acqua costituita da crostacei, molluschi, oligocheti e per la maggioranza insetti appartenenti a differenti ordini come plecotteri, efemerotteri e tricotteri, che trascorrono la vita larvale nell’ambiente acquatico.
Il monitoraggio della comunità macrobentonica dei corsi d’acqua prevede una fase di raccolta del campione in acqua, e una fase di smistamento, determinazione e conteggio degli individui raccolti. L’attività nel suo complesso dura diverse ore per ogni campionamento e si svolge interamente sul corso d’acqua e sul greto.
Questo tipo di organismi sono buoni indicatori dello stato di qualità delle acque perché molto sensibili all’inquinamento, difficilmente movibili e svolgono diversi ruoli trofici.
L’attività di monitoraggio include anche i campionamenti di ulteriori componenti biologiche (diatomee e comunità vegetali) e le analisi dei parametri chimico/fisici.
Tutti i risultati sono disponibili annualmente sul Sistema Informativo Regionale Siral al seguente indirizzo, che li espone nei formati necessari per il lavoro dagli specialisti del settore:
https://ambientepub.regione.liguria.it/SiraQualAcqua/script/PubEstrazH2O.aspe sulla relazione sullo stato dell'ambiente disponibile al seguente indirizzo:
Relazione sullo Stato dell'Ambiente - Regione Liguria
Per approfondimenti sul monitoraggio dei corpi idrici della Regione Liguria invece: https://www.arpal.liguria.it/tematiche/acqua.html