NEWS - Dati e aggiornamenti perturbazione 27/28 novembre
In questa pagina verranno riportati i più significativi aggiornamenti meteo sia previsionali sia relativi a dati osservati.
- Aggiornamento meteo del 28/11 ore 23.00
- Aggiornamento meteo del 28/11 ore 18.15
ANALISI ED EVOLUZIONE METEO
L’ esteso sistema perturbato sul Nord Italia che è direttamente collegato a un profondo minimo tra la costa Azzurra e il Nord-Ovest della corsica (982 hPa) è stato responsabile delle precipitazioni e dei rovesci (accompagnati da locali fenomeni temporaleschi in prevalenza sul mare) che sulla fascia costiera del centro-Ponente hanno dato quantitativi anche elevati (circa 50 mm/6h e 70-80 mm/12h nelle stazioni poste nelle aree ABD).
Questa configurazione tenderà nel corso del fine pomeriggio a indebolirsi gradualmente (nel suo lento avanzamento verso Est), mantenendo ancora precipitazioni sparse, deboli o moderate lungo i versanti marittimi. Le ultime uscite modellistiche confermano per fine pomeriggio – inizio serata la previsione di quantitativi areali ancora significativi su ABC, legati a un ritorno di correnti umide e instabili almeno fino a metà serata. Solo da fine serata o prime ore del mattino le precipitazioni mostreranno un’attenuazione a partire dal Centro-Levante Ligure, con residui fenomeni fin a inizio mattinata sul Ponente (area AD).
OSSERVAZIONI ED ANALISI IDROLOGICA
Al momento si registrano da inizio evento precipitazioni deboli/moderate su tutto l'arco ligure. Le medie areali dall'inizio dell'evento risultano essere:
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- area A 104 mm, area B 76 mm, area C 70 mm, area D 108 mm, area E 65 mm.
- I massimi puntuali registrati dalle stazioni dell'OMIRL risultano essere su tutto l'evento: 153 mm a Colle del Melogno, 132 a Stella Santa Giustina, 158 mm a Equi Terme, 135 a Piampaludo, 92 mm a Brugneto Diga.
- I massimi orari da inizio evento si sono registrati a Colle Rossa 22 mm/h, Lavagnola 25 mm/h, Equi Terme 64 mm/h, Montenotte Inferiore 18 mm/h, Brugneto Diga 16 mm/h.
- I livelli dei torrenti al momento non presentano particolari criticità anche se gli idrometri della zona di ponente dell'area B e della parte di levante dell'area A, quindi il tratto che da Genova Voltri arriva ad Albenga, segnalano tali livelli tutti in innalzamento.
Dal mosaico radar nazionale al momento non si notano pi precipitazioni di natura persistente, ma la formazione al largo della costa di levante, con moto sudest-nordovest, di strutture temporalesche.
Si confermano pertanto le previsioni idrologiche per la giornata di oggi:
criticità MODERATA su tutte le categorie comunali di A (in particolare nella parte orientale),B,C e ORDINARIA su tutte le categorie comunali di D,E.
Le precipitazioni continueranno pur indebolendosi fino alla mattina di domani, gioved 29 Novembre, non si escludono pertanto locali criticità ORDINARIE su tutte le zone di allerta anche dopo la mezzanotte.
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Aggiornamento meteo del 28/11 ore 12.15
OGGI, mercoledì 28 novembre 2012: un'intensa circolazione depressionaria a ridosso della Corsica determina tempo fortemente perturbato con precipitazioni sparse a tratti intense sul Centro-Ponente. I fenomeni saranno caratterizzati da intensità anche forti che daranno luogo a quantitativi cumulati fino ad elevati in particolare sulla fascia costiera dallo Spezzino al Savonese. Permangono condizioni di forte instabilità con un'alta probabilità di temporali o rovesci forti e organizzati. Venti a tratti forti e rafficati da Sud-Est fino 50-60 km/h.
DOMANI, giovedì 29 novembre 2012: la circolazione depressionaria va gradualmente indebolendosi sul Tirreno e causerà residue precipitazioni nella prima parte della giornata con rischio di qualche rovescio o temporale residuo inizio metà mattinata. Tendenza a progressiva attenuazione dei fenomeni. Venti ancora forti da ESE in rotazione da Nord-Est. Mari ancora molto mossi...
DOPODOMANI, venerdì 30 novembre 2012: rischio di deboli precipitazioni sparse e qualche rovescio legato alla risalita di un minimo dal Tirreno (bassa predicibilità).
Sulla base di queste previsioni la Protezione civile Regionale ha modificato lo scenario dell'Allerta: Allerta 1 su tutta la costa (Settori A B C ) fino alla mezzanotte odierna.
- Aggiornamento idro del 28/11 ore 04.30
La cella temporalesca che ha provocato piogge di intensita' molto forte e' rimasta stazionaria sull'estremo levante ligure e sulla Lunigiana orientale tra le 22:00 e le 02:00 della notte, apportando cumulate superiori ai 110 mm e provocando allagamenti nella zona di Ortonovo e Marinella di Sarzana.
La cella ha quindi esaurito il suo ciclo di vita, ma le piogge hanno continuato a cadere pur con intensita' inferiore, dell'ordine di 5-15 mm/h. Tuttavia nelle ultime 3 ore in molti dei pluviometri della zona (Aulla, Licciana Nardi, Fornola, Sarzana, Fosdinovo) la cumulata ha superato i 40 mm, con un massimo a Fornola di 53 mm/3h.
L'onda di piena formatasi sull'Aulella e' transitata a Calamazza alle 03:00 locali, dove ha raggiunto il colmo al livello di 5.05 m sullo zero idrometrico, e a Fornola, avalle della confluenza Vara/Magra, alle ore 04:15 locali con un livello di 3.59 metri sullo zero idrometrico. Il livello del Magra e' ancora in fase di innalzamento all'idrometro di Ameglia, dove il colmo di piena e' atteso tra circa un'ora e dovrebbe transitare con un livello compeso tra i 1.50-2.00 metri sullo zero idrometrico.
Attualmente sul Mar Tirreno insistono altri sistemi convettivi molto attivi, posizionati tra Corsica e Toscana, in rapido movimento verso Nord-NordOvest ai quali e' associata una forte attivita' temporalesca.
La traiettoria stimata di tali sistemi sembra destinata ad impattare ancora il levante ligure. Le prime fulminazioni associate a queste nuove celle temporalesche hanno iniziato ad essere registrati sulle 5 terre e nel basso Vara.
Sono possibili pertanto nelle prossime ore ulteriori scrosci di forte intensita', potenzialmente critici ovunque ed in particolar modo se dovessero manifestarsi nelle zone gia' interessate dalle piogge nelle ultime ore.
- Aggiornamento idro del 28/11 ore 01.30
Nella tarda serata di ieri 27/11 si sono sviluppate alcune celle temporalesche nell'area compresa tra l'estremo levante ligure, la Versilia e la Lunigiana orientale.
La prima di queste, nata al largo delle 5 terre, ha investito la costa tra Corniglia e Portovenere evolvendo in seguito nell'area spezzina e del basso Magra. Le cumulate associate a questa cella hanno raggiunto i 40 mm in circa 2 ore.
Parallelamente alla cella descritta, una seconda cella è nata a levante della prima, investendo dapprima Massa e la vicina Versilia e sviluppandosi con forma a V continua a permanere stazionaria sulla Lunigiana orientale.
La pioggia associata a questa seconda cella ha tuttora intensità molto forte, così come l'attività elettrica associata. Il pluviometro di Equi Terme ha registrato oltre 110 mm/3h.
In conseguenza a queste forti piogge, il livello del torrente Aulella è in rapidissimo aumento ed ha raggiunto i 5 metri sullo zero idrometrico all'idrometro di Soliera. Ricordiamo che nell'evento del giorno 11 Novembre scorso lo stesso torrente provoco' il crollo di un ponte e l'inondazione di parte della città di Aulla ed il livello massimo raggiunto a Soliera fu di poco più di 6 metri sullo zero idrometrico.
Il sistema temporalesco continua ad interessare sempre la stessa zona da ormai circa 2 ore e mezza.
La piena del torrente Aulella dovrebbe riversarsi nel Magra entro 3-4 ore; non sono attese al momento portate critiche nel tratto a valle della confluenza Vara/Magra.
- Aggiornamento meteo ed evoluzione idro del 27/11 ore 18.30
ANALISI ED EVOLUZIONE METEO
Un esteso sistema perturbato sul Mediterraneo occidentale è direttamente collegato all’approfondimento di un minimo a Sud della Provenza (999 hPa) responsabile di fenomeni temporaleschi intensi che nelle ultime sono localizzati sul mare tra Nord-Ovest Corsica e Costa Azzurra.
Questa configurazione, nel suo approfondimento e avanzamento verso Est-NordEst comporterà fin da ora una intensificazione del flusso da scirocco ai bassi livelli e delle precipitazioni sul Centro-Ponente.
Queste ultime saranno caratterizzate da quantitativi elevati e intensità forti legate anche a fenomeni temporaleschi forti ed organizzati, che si sposteranno da Ponente verso il Centro-Levante tra la serata e la mattinata di domani.
Le ultime uscite modellistiche confermano la previsione di quantitativi di pioggia areali elevati nella zona A in serata e nelle zone B,C già da inizio-metà mattinata, con possibili fenomeni a carattere di rovescio o temporale forte e organizzato più probabile tra il Genovese e lo Spezzino.
Anche se i fenomeni temporaleschi sono difficilmente localizzabili, gli ultimi dati a disposizione sono peggiorativi e evidenziano picchi precipitativi nell’Imperiese (zona confine francese, con 40-50 mm/3h nella serata) in trasferimento verso il Genovesato (con 50-60 mm/3h tra le 00 e 06 UTC) e tra lo Spezzino e l’alta Toscana nel corso della mattinata (con cumulate superiori a 80-100 mm/3h tra le 9 e 15 UTC). Al suolo si registrano venti sciroccali tra 40 e 50 km/h sia a Ponente che a Levante.
I fenomeni sono attesi un graduale lenta attenuazione a partire dal pomeriggio/sera di domani.
OSSERVAZIONI ED ANALISI IDROLOGICA
La pioggia associata alla grande struttura depressionaria ha iniziato ad interessare la Liguria fin dalle prime ore di oggi.
I quantitativi cumulati sulle zone di allerta risultano elevati su A e significativi su D (rispettivamente con 45.5 mm e 26.5 mm medi sulle rispettive aree, da inizio evento).
Localmente, le piogge hanno ovunque mantenuto carattere di moderata intensità, inferiore ai 20 mm/h, ma persistendo fino a raggiungere valori elevati su diverse stazioni pluviometriche della zona A.
In particolare, da inizio evento, sono caduti:
- 75.2 mm a Passo Ghimbegna (alture di Ceriana)
- 71.2 mm a Triora
- 70.2 mm a Rocchetta Nervina
- 66.2 mm a Pizzeglio (Castelvittorio)
- 65.4 mm a Ceriana
- 65.0 mm a Colla Rossa (pendici Monte Grammondo)
- 65.0 mm a Sella Gouta
La tipologia della pioggia osservata, che ha presentato fino ad ora carattere di persistenza ma intensità moderata, sta provocando graduali e lenti innalzamenti del livello idrometrico nei maggiori corsi d'acqua della zona A.
Tra quelli monitorati, i livelli di Argentina, Impero, Arroscia, Neva, Centa sono in lenta crescita da diverse ore, ed il loro innalzamento è destinato a continuare nelle prossime ore.
I corsi d'acqua minori non sono invece sollecitati da questo tipo di precipitazione.
Nelle prossime ore, vista l'alta probabilità di fenomeni temporaleschi forti ed organizzati, sono possibili locali criticità su piccoli bacini e reti fognarie, in particolare nelle parti abitualmente interessate da allagamenti localizzati.