Workshop su dati ambientali, AI e open data: il 24 settembre a Genova
Un pomeriggio di confronto tra Istituzioni, enti di ricerca e università su come valorizzare i dati ambientali. Appuntamento il 24 settembre a Palazzo Tursi, a Genova.
Dati ambientali accessibili e nuove tecnologie
Mercoledì 24 settembre 2025, a partire dalle ore 15.00, si terrà a Genova il workshop “Open data, Big data e Intelligenza Artificiale: le nuove sfide sui dati ambientali”, ospitato nello storico Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, al 9 di via Garibaldi.
L’evento metterà a confronto istituzioni nazionali, regionali e locali, enti di ricerca, università e aziende pubbliche su uno dei temi più attuali: come rendere i dati ambientali realmente accessibili, interoperabili e utili per orientare le decisioni pubbliche, il monitoraggio e la prevenzione dei rischi.
Nel corso del pomeriggio interverranno relatrici e relatori da:
- Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra).
- Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (Snpa).
- Università degli Studi di Genova.
- Istituto Italiano di Tecnologia (IIT).
- Fondazione CIMA.
- Liguria Digitale.
- Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
- Associazione Genova Smart City.
Con la moderazione della dottoressa Paola Carnevale, direttrice scientifica di Arpal, ci saranno brevi interventi su: interoperabilità delle banche dati ambientali, applicazioni dell’intelligenza artificiale per l’analisi predittiva, infrastrutture digitali per i dati pubblici e modelli matematici e algoritmi per la gestione delle emergenze.
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Il tema della comunicazione dei dati ambientali era stato affrontato anche nel corso “L’ambiente conta: comunica dati validi!”, promosso da Arpal lo scorso luglio con l’Ordine dei Giornalisti della Liguria, insieme ad Arpa Valle d’Aosta e Arpa Emilia-Romagna. In quell’occasione si era ribadita l’importanza di costruire una cultura del dato affidabile, chiaro, contestualizzato e accessibile, evitando semplificazioni fuorvianti o letture emotive non supportate da evidenze.
Il workshop del 24 settembre si inserisce negli eventi organizzati in occasione del trentesimo anniversario dell’istituzione di Arpal e rappresenta un passo in avanti per costruire un’informazione ambientale basata sulla qualità del dato, sulla trasparenza delle fonti e sulla collaborazione tra mondi diversi: ricerca, amministrazione, tecnologia e comunicazione.