Catasto campi elettromagnetici al via il primo dicembre
Si è svolto ieri mattina l’incontro – a distanza – fra i tecnici di Regione Liguria, Arpal, Liguria Digitale e i gestori degli impianti di telefonia, radio e tv per il catasto dei campi elettromagnetici.
È alle battute conclusive, infatti, il percorso che ha portato la nostra regione a digitalizzare completamente il procedimento per le autorizzazioni e comunicazioni dei campi elettromagnetici, dalla documentazione necessaria alla presentazione delle domande di installazione o modifica di nuove antenne alla loro archiviazione, passando per le diverse pratiche da inviare agli uffici nelle varie PA competenti in materia, fino alla mappa del catasto vero e proprio.
Un processo che velocizzerà i tempi “burocratici” necessari per rispondere alle istanze, permettendo al tempo stesso una miglior conoscenza del territorio, una più efficace gestione degli impianti e una maggior trasparenza sulla materia dei campi elettromagnetici.
Fra qualche giorno la nuova modalità di presentazione delle istanze sarà accessibile a tutti dal portale di ambienteinliguria, e ci sarà tempo fino all’11 dicembre per le osservazioni sulla modulistica. La settimana dopo verrà portata in Giunta la delibera ufficiale di adozione, e dal primo febbraio non saranno più accettate pratiche presentate con modalità diverse.
Soddisfatto l'Assessore regionale all’ambiente: “È stato portato avanti un lavoro di integrazione molto ben fatto – ha detto Giacomo Giampedrone aprendo la riunione in collagamento dalla Spezia – che ha visto i tecnici impegnati dietro le quinte per omogeneizzare i dati in nostro possesso e renderli fruibili in primis ai gestori. È un passo importante di un percorso ancora lungo, che porterà a diminuire le disuguaglianze tecnologiche e ad offrire servizi migliori per tutti i cittadini”.
All’incontro erano presenti i principali gestori di impianti, a cui è stato illustrato tutto il procedimento per registrarsi e utilizzare il servizio, che genererà in automatico i documenti necessari. Tutte le richieste di ulteriori chiarimenti o proposte di modifiche potranno essere inviate, entro l’11 dicembre, all’apposito indirizzo email