Monitoraggio delle deposizioni nell’ambito delle attività di demolizione con esplosivo delle pile 9 e 10 del Ponte Morandi
Il monitoraggio del particolato atmosferico nelle zone prossime al cantiere del Morandi è stato integrato da Arpal, su richiesta di Asl 3, nel periodo a cavallo dell’evento del 28 giugno, con la misura delle deposizioni atmosferiche mediante l’impiego di deposimetri di tipo “Bulk”.
Questi strumenti consentono la raccolta delle particelle sedimentabili per via secca e di quelle dilavate dalle eventuali precipitazioni. Tali particelle sono in genere caratterizzate da una granulometria relativamente elevata e pertanto tendono a sedimentare per effetto della forza di gravità ed eventualmente a risollevarsi su sollecitazione esterna.
La relazione su questo monitoraggio è consultabile QUI ed è parte dell'area tematica del sito Arpal dedicata alle attività dell'Agenzia, quale ente tecnico strumentale, legate a Ponte Morandi.
Fra le diverse azioni svolte, le due di maggiore interesse per l’opinione pubblica sono il monitoraggio delle polveri presenti in aria e i campionamenti alla ricerca di eventuali fibre di amianto (aerodisperse o in altra matrice).
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