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scarichi idrici

Per quanto riguarda gli scarichi idrici di origine industriale derivanti dalle acque dei cantieri del Terzo Valico, Arpal verifica il rispetto delle autorizzazioni rilasciate dall'ente competente.

I sopralluoghi di ARPAL riguardanti gli scarichi idrici di origine industriale dei cantieri dell’opera Terzo Valico dei Giovi, sono volti alla verifica delle prescrizioni imposte dai provvedimenti dirigenziali (PD) di autorizzazione allo scarico rilasciati dalla città Metropolitana di Genova. Vengono inoltre effettuati campionamenti dei reflui industriali dal pozzetto fiscale per la verifica del rispetto dei limiti di concentrazione riportati nella Tabella 3 dell’Allegato 5 alla Parte III del D.Lgs. 152/06 per i parametri indicati nei singoli PD di autorizzazione allo scarico, con particolare riferimento a pH, COD, solidi sospesi totali, alluminio, idrocarburi totali.

 

I cantieri e i rispettivi corpi idrici oggetto di controllo sono 4:

 

Cantiere

Corpo idrico

PD autorizzativo

COL2- Cantiere Operativo Fegino

Rio Tre Bis

Atto N. 852 del 16/03/2016

COL3 - Cantiere Operativo Polcevera

Torrente Polcevera

Atto N. 4047 del 06/10/14

Modifica N.1416 del 10/04/15

CSL2 - Cantiere Operativo Cravasco

Rio Valletta

Atto N. 4046 del 06/10/14

Modifica N.983 11/03/15

DPPC- deposito intermedio Bolzaneto

Torrente Polcevera

Atto N.115 del 16/01/15

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le acque di scarico delle attività di cantiere provengono principalmente da:

1.     Sistema di raccolta delle acque meteoriche provenienti da piazzali e strade di cantiere che si ritengono potenzialmente contaminate dalle attività in essere, siano esse di “prima” o di “seconda pioggia”.

2.     Acque reflue provenienti dal fronte di scavo della galleria.

3.     Rete di raccolta e sistemi di trattamento delle acque industriali provenienti da specifiche lavorazioni e che necessitano di un trattamento prima di essere rimesse in circolo nel sistema lavorativo o scaricate in corpo idrico superficiale nel rispetto dei parametri di legge.

4.     Sistema di raccolta delle acque piovane dei versanti recapitanti sul campo e delle superfici coperte ritenute non soggette ad essere contaminate dall’attività svolta. Tale sistema convoglia le acque direttamente nel pozzetto di scarico con successivo rilascio in corpo idrico superficiale.

Le acque reflue indicate nei punti da 1 a 3 vengono inviate integralmente all’impianto di depurazione di ciascun cantiere.

Riguardo al cantiere AD91 – Cava Vecchie Fornaci, non esiste un provvedimento autorizzativo allo scarico. Le acque di galleria vengono raccolte e riutilizzate a circuito chiuso per poi essere convogliate in cisterne di stoccaggio e successivamente smaltite come rifiuti.

 

Sopralluoghi

Nel primo trimestre sono stati svolti 1 campionamentodei reflui industriali e 1 ispezioneper la verifica del rispetto delle prescrizioni imposte dai provvedimenti dirigenziali di autorizzazione allo scarico rilasciati dalla Città Metropolitana di Genova, così meglio specificato nella sottostante tabella.

Descrizione

Data

Attività svolte

Verbali

Codice Campione

Rapporto di prova

Note

Deposito intermedio DPPC Bolzaneto

05/06/17

Ispezione

05/06/17

-

-

-

Cantiere CSL2 Cravasco

06/06/17

Campionamento

0606/GM

1388/17

20170015674

Conforme

 

 

 

 

 

 

 

 

Valutazioni

Le determinazioni analitiche svolte sui due campioni prelevati nel corso del primo trimestre del 2017 hanno avuto esito regolare e le concentrazioni degli analiti determinati sono risultati conformi ai limiti di emissione del D.Lgs 152/06 Tab.3 All 5 parte III. Le ispezioni hanno evidenziato il rispetto delle prescrizioni imposte dai provvedimenti dirigenziali di autorizzazione allo scarico rilasciati dalla Città Metropolitana di Genova. 

 

 

 

 

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