Eruzione vulcanica a Tonga, sbalzi di pressione atmosferica anche in Liguria
La tragedia dell’arcipelago di Tonga, dove nei giorni scorsi l’eruzione del vulcano sottomarino Hunga Tonga-Hunga Ha’apai e lo tsunami che ne è seguito, ha seminato morte e distruzione, ha avuto qualche riflesso anche alle nostre latitudini.
Infatti, anche i barometri della rete Omirl hanno registrato due “sbalzi” della pressione atmosferica legati alla propagazione dell’onda d’urto seguita all’evento, nelle due differenti direzioni dell’emisfero.
Il grafico allegato si riferisce alla stazione di Genova Centro Funzionale; possiamo notare come, mentre solitamente la differenza tra pressione minima e massima è nell’ordine di 0.1, 0.2 hpa, intorno a metà della serata di sabato 15 gennaio, i due valori divergono di oltre 2 hpa. Un’altra onda si è registrata nelle prime ore dalla notte tra sabato 15 e domenica 16 con un divario, tra pressione minima e massima superiore a 1 hpa.
Queste significative variazioni non hanno provocato rischi per la popolazione ma rappresenta sicuramente un evento da studiare anche per ribadire come l’atmosfera, il clima, la Terra, siano elementi interconnessi, da studiare e analizzare in un’ottica globale e non limitata geograficamente.