FlashNet: l’algoritmo che prevede i fulmini è in uso operativo in Arpal

Sta dando ottimi risultati FlashNet, il nuovo algoritmo sviluppato all’interno del progetto di ricerca AIxtreme, che prevede i fulmini con l’aiuto dell’intelligenza artificiale.
Arpal è la prima struttura operativa ad averlo messo alla prova sul campo, integrandolo nelle proprie attività di monitoraggio e previsione.
Il sistema, nato da un’idea del DICCA (Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale) ha dimostrato una notevole efficacia già nella fase di test operativo. L’obiettivo ora è estenderne l’utilizzo anche alla previsione di altri fenomeni estremi, come la grandine, sempre più frequente e distruttiva anche sul territorio ligure.
Un progetto di ricerca ad alto contenuto scientifico
AIxtreme, progetto triennale finanziato da Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione Cassa Depositi e Prestiti, ha coinvolto diverse realtà scientifiche: oltre all’Università di Genova (capofila), anche il Politecnico di Torino e l’Osservatorio Astrofisico di Torino. Due i filoni principali: meteorologia “terrestre” e meteorologia spaziale.
Per quest’ultima, è stato sviluppato un secondo algoritmo in grado di prevedere le tempeste solari, già in fase di test presso il Centro eliofisico per lo space weather di Altec, centro di eccellenza nazionale nel settore spaziale.
Una sfida scientifica e operativa
Ogni anno in Italia cadono oltre 1,5 milioni di fulmini, di cui circa 200 mila solo in Liguria. Nonostante questi numeri, non esisteva ancora uno strumento specifico per anticiparli. FlashNet colma questa lacuna, grazie a un lavoro che nasce da lontano e che ha trovato in AIxtreme il contesto ideale per diventare realtà.
I risultati scientifici ottenuti dal team di ricerca sono stati recentemente pubblicati sulla rivista internazionale Nature Communications.
Prevenire per proteggere
Per Arpal, strumenti come FlashNet rappresentano un passo importante nel rafforzamento della capacità previsionale e della prevenzione. L’uso dell’intelligenza artificiale applicata alla meteorologia apre nuove strade per affrontare con maggiore efficacia gli effetti del cambiamento climatico, sempre più evidenti anche nella nostra regione.