Accredia conferma: laboratorio in qualità per il quinto anno consecutivo
Accredia conferma: il laboratorio multisito Arpal è in qualità per il quinto anno consecutivo
Mancava solo l’ufficializzazione del rinnovo del certificato, arrivata in queste ore: il laboratorio Arpal continua a soddisfare tutti gli standard qualitativi richiesti da Accredia, l’Ente unico nazionale di accreditamento.
L’Agenzia ha passato l’ultima visita ispettiva, effettuata in tutte le sedi analitiche lo scorso ottobre-novembre, che ha visto la conferma di tutte le prove già accreditate secondo la norma “Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e taratura” UNI CEI EN ISO/IEC 17025.
Ma non solo: nell’occasione, il laboratorio multisito Arpal ha aumentato il numero di prove in qualità, con l’inserimento di 10 nuove tipologie di analisi.
A Imperia si sono aggiunti alcuni metodi per conoscere proprio tutto sull’olio di oliva e su quello per friggere, così come sulle acque destinate al consumo umano e minerali; a Genova è stato accreditato lo studio della radioattività negli alimenti e nel latte, nonché l’analisi di tossine su cereali e derivati anche destinati all’infanzia, e sui “Pcb dioxin like” negli alimenti di origine animali - analisi particolarmente complesse che richiedono una settimana solo per la preparativa; alla Spezia è stato portato addirittura a 207 il numero di principi attivi ricercati fra i pesticidi.
I Rapporti di prova emessi dal Laboratorio per prove accreditate e le relative dichiarazioni di conformità sono così accettati a livello internazionale.
Nella foto, la catena spettrometrica con rivelatore al germanio: servono temperature di -193°C per verificare la radioattività degli alimenti e del latte!