Cleanair@school: progetto di qualità dell'aria in 7 plessi scolastici regionali
Anche la Liguria partecipa a ”CleanAir@School”, progetto di Citizen Science svolto da quasi cento scuole primarie e secondarie distribuite in 82 comuni italiani.
A Genova, La Spezia e Savona in questi giorni sono stati installati alcuni campionatori passivi di biossido di azoto, uno degli inquinanti della qualità dell’aria per cui l’Italia (e la Liguria) ha una procedura di infrazione aperta con l’Unione Europea.
Nella nostra regione sono sette i plessi che partecipano: la scuola primaria Pertini di Savona; le scuole medie Volta, Rolando, Bixio e la scuola primaria Fabrizi a Genova; le scuole medie Piajet e Alfieri alla Spezia.
La campagna di monitoraggio - che durerà un paio di settimane e verrà ripetuta in primavera - è stata preceduta da momenti formativi per illustrare la tematica alle classi, e sarà seguita dalla restituzione dei risultati, certificati nel laboratorio Arpal.
Si tratta della prima iniziativa, patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che vede coinvolti ben 16 soggetti di Snpa, il Sistema nazionale di protezione dell’ambiente (sul portale Snpa tutti i materiali): accanto a Ispra, infatti, sono coinvolte altre 15 Agenzie regionali. E L’italia è in buona compagnia, perché lo stesso progetto è stato lanciato in altri 9 paesi europei.
CleanAir@School mira a convolgere scuole, studenti e famiglie in maniera attiva e scientifica rendendoli partecipi, al fianco di esperti istituzionali, delle attività di monitoraggio che, senza alcun pretesa di sostituirsi ai monitoraggi ufficiali fatti con procedure e criteri ben più complessi, rappresentano un esempio concreto di partecipazione attiva al controllo ambientale.
L’obiettivo dell’iniziativa è anche quello attivare un confronto diretto tra cittadini e istituzioni, favorendo quindi la conoscenza reciproca e l’instaurarsi di un rapporto di fiducia, nonché quello di stimolare un cambio di comportamento verso stili di vita più virtuosi e sostenibili, ad esempio in termini di mobilità.
Alla presentazione del progetto nazionale, avvenuta a Roma lo scorso 14 novembre, è intervenuto il Direttore generale Arpal e vicepresidente Snpa Carlo Emanuele Pepe, mentre sotto il coordinamento del direttore scientifico Stefano Maggiolo e del direttore del dipartimento Stato dell’ambiente e tutela dei rischi naturali Fabrizia Colonna sono una quindicina i tecnici Arpal impegnati a vario titolo nell'attività.
I campionatori sono stati installati nelle scuole tra il 19 e il 21 novembre e, in contemporanea, presso tre stazioni della rete ufficiale Arpal nelle tre città.
Appuntamento a dicembre con i risultati!
Nella galleria fotografica, alcune immagini dalla presentazione a Roma, dagli incontri con le classi e dall'installazione dei misuratori.