Il meteo nel 2025: record e tendenze
Nel corso del 2025, l’andamento meteorologico sulla Liguria ha mostrato caratteristiche coerenti con le tendenze osservate negli ultimi anni, confermando un quadro climatico segnato da temperature mediamente superiori alla norma e da una marcata variabilità pluviometrica, sia nello spazio sia nel tempo.
I valori massimi e minimi misurati di temperature in Liguria nell’anno appena trascorso si sono avuti rispettivamente il 12 agosto a Riccò del Golfo (SP), quando il termometro è salito fino a +40.2°C e il 23 novembre a Pratomollo (GE), quando è sceso a -9.6°C.
Dal 1963, l’anno 2025 si attesta al 49° posto nella classifica degli anni più caldi con una temperatura media annua di 15.3 °C rilevata a Genova Sestri. La cumulata di pioggia più elevata nell’anno è stata registrata a Dego Girini, in provincia di Savona, il 22 settembre con 298.8mm. Questi dati sono aggiornati al 29 dicembre 2025.

Scarica l'infografica con i record meteo della Liguria nel 2025, aggiornati al 29 dicembre 2025: [PDF, 4.2MB] e in JPG.
Dall’inverno alla primavera: un avvio d’anno mite e piovoso
Dopo un inverno caratterizzato da fasi miti e da episodi perturbati concentrati soprattutto nei mesi centrali della stagione, la primavera 2025 è risultata nel complesso più calda e più piovosa della media, con piogge frequenti e talora persistenti tra marzo e aprile e fenomeni convettivi più localizzati ma intensi nel mese di maggio. L’analisi stagionale evidenzia come le precipitazioni, pur abbondanti, si siano collocate entro i limiti della variabilità climatica, con significative differenze territoriali (si veda il report di riepilogo primaverile). Le temperature si sono mantenute complessivamente sopra la media, con due ondate di caldo tra fine aprile-inizio maggio e a fine maggio, caratterizzate da valori eccezionalmente elevati.

Temperatura media giornaliera in Liguria da marzo a maggio 2025. Media climatica 2003–2022. In arancione le ondate di caldo di fine aprile e fine maggio.
Estate 2025: anomalie termiche e instabilità atmosferica
L’estate 2025 ha rappresentato una delle fasi più rilevanti dell’anno dal punto di vista termico, con anomalie positive marcate, in particolare nella prima parte della stagione, e con temperature superficiali del Mar Ligure diffusamente superiori alla norma. Oltre alle temperature, anche il numero di precipitazioni è stato decisamente superiore alla media climatica, soprattutto tra luglio e agosto: frequenti passaggi temporaleschi e una spiccata instabilità atmosferica hanno determinato anche un numero significativo di allerte meteo (7 gialle e 2 arancioni).

Mappa della pioggia cumulata sulla Liguria dal 1 luglio al 1 settembre 2025
Temperature del Mar Ligure: il calo di luglio
Dopo un mese di giugno caratterizzato da temperature superficiali del mare molto elevate, nel corso di luglio il Mar Ligure ha registrato un sensibile raffreddamento. Il passaggio a condizioni atmosferiche più instabili, con frequenti temporali e mareggiate, ha favorito un marcato rimescolamento delle acque e un calo delle temperature superficiali, riportandole su valori prossimi alle medie stagionali tra fine luglio e inizio agosto. Rispetto al 2024, nel 2025 il picco termico del Mar Ligure è stato raggiunto con circa un mese di anticipo, seguito da una fase più variabile e meno persistente, a conferma della spiccata dinamicità dell’annata.

Confronto dell’andamento della temperatura superficiale media (Sea Surface Temperature) del Mar Ligure: 2025 (linea rossa), media climatologica 1985-2005 (linea blu) e 2024 (linea gialla).
Notti eccezionalmente calde e ondata di calore di agosto
Nel mese di agosto si è verificato un episodio di caldo particolarmente intenso, caratterizzato da temperature minime notturne eccezionalmente elevate. Tra l’11 e il 12 agosto, ad Alassio, è stata registrata la minima notturna più alta mai osservata in Liguria, pari a 32,5 °C, con valori molto elevati anche in altre località del Ponente.
L’ondata di calore si è sviluppata in modo rapido dopo un mese di luglio complessivamente in media, dando luogo a una fase prolungata di notti tropicali, con un marcato impatto sul disagio bioclimatico.

Dal 2 all’11 agosto, la temperatura media in Liguria è salita rapidamente: il cerchio rosso evidenzia la rapida risalita.
Un autunno più fresco, ma con forti contrasti territoriali
Nel trimestre autunnale, il quadro è cambiato parzialmente: l’autunno 2025 è risultato lievemente più fresco della media, con precipitazioni complessivamente inferiori alla norma su buona parte della regione, ma con accumuli localmente elevati sul Centro-Levante, dove si sono verificati alcuni episodi di maltempo intenso e persistente. Anche in questa stagione è emersa con chiarezza la forte disomogeneità spaziale delle precipitazioni, elemento ricorrente dell’annata (approfondito nel report autunnale).
Maltempo intenso e fenomeni vorticosi a novembre
Tra il 15 e il 16 novembre si è verificato un peggioramento meteorologico, caratterizzato inizialmente da sistemi temporaleschi prefrontali localmente persistenti, seguiti da piogge frontali più diffuse. Nella giornata del 15 novembre sono state registrate cumulate pluviometriche elevate sul genovesato, con valori prossimi o superiori ai 180–190 mm in 24 ore in alcune località.
La fase più intensa è stata accompagnata anche da fenomeni vorticosi, con l’osservazione di più trombe marine lungo il litorale genovese. In particolare, gli eventi che hanno interessato le aree di Pegli e dei quartieri orientali di Genova hanno provocato danni localizzati, legati soprattutto a raffiche intense e caduta di alberi, confermando la severità dell’episodio.

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Il bilancio complessivo dell’anno
Nel complesso, l’anno si è distinto per:
- temperature mediamente superiori ai valori climatologici di riferimento, in linea con il contesto climatico europeo e mediterraneo;
- precipitazioni irregolari, con fasi molto piovose alternate a periodi più secchi e una distribuzione territoriale spesso disomogenea;
- frequenti episodi di instabilità intensa, in particolare nei mesi primaverili ed estivi, favoriti anche da temperature marine elevate.
Il bilancio annuale conferma dunque una crescente variabilità climatica, con stagioni sempre meno “regolari” e con fenomeni meteorologici spesso concentrati in eventi brevi ma intensi. I singoli report stagionali forniscono il dettaglio quantitativo e l’analisi approfondita dei processi che hanno caratterizzato ciascun periodo dell’anno.
Nelle prossime settimane, sarà disponibile un report completo che includerà le ultime informazioni e visualizzazioni grafiche dell’andamento meteo-climatico per il 2025.
Approfondimenti
Scarica i report stagionali:

