progetti in corso
- Compilazione del Pan Mediterranean Wetland Inventory
Si tratta di un inventario delle zone umide d’importanza conservazionistica, messo a punto nell‘ambito della Mediterranean Wetland Iniziative (MedWet) allo scopo di raccogliere, catalogare e gestire in maniera uniforme le zone umide presenti sul territorio europeo.
In Italia il progetto ha avuto inizio negli anni 2012-2013 quando, per il popolamento dell’inventario, è stato predisposto un «Tavolo tecnico sulle zone umide» coordinato da ISPRA (Servizio Aree Protette e Territorio - Dipartimento Difesa della Natura), in collaborazione con il Ministero dell‘Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (Dipartimento Protezione della Natura) e l‘ARPA Toscana.
L’attività svolta da ARPAL comprende le seguenti fasi:
- formazione ricevuta relativamente alle modalità di compilazione dell’inventario;
- raccolta e verifica di tutti i dati esistenti sulle zone umide di interesse (sulla base dei criteri stabiliti dal Tavolo Tecnico sulle zone umide);
- ricognizione presso Soggetti esterni (esperti di diverse tematiche, faunistiche e vegetazionali, Enti Parchi, Province, Università, ecc.) al fine di verificare alcune delle informazioni raccolte e mettere a sistema le informazioni mancanti;
- inserimento dei dati nell’inventario; predisposizione di una cartografia relativa delle zone umide inserite nell’inventario;
- attribuzione, ad ogni zona umida, dei wetland values, che corrispondono alle funzioni ecosistemiche supportate ed ai servizi ecologici forniti da ogni sito inserito nell’inventario..
L’aggiornamento dell’inventario Med-wet è in continuo divenire. ARPAL effettua periodicamente verifiche e monitoraggi sulle aree inserite nel suddetto elenco e trasmette ogni anno al Ministero i nuovi dati alfanumerici e cartografici.
La partecipazione a questo progetto ha offerto ad ARPAL l’opportunità di creare una corposa BD regionale riguardante le zone umide terrestri (di acqua dolce) di particolare importanza per la conservazione di specie o habitat minacciati o per altre rilevanti funzioni ecologiche. Tale data base è stato integrato in Li.Bi.Oss. (Osservatorio della Biodiversità Ligure), gestito da ARPAL, a libera consultazione da parte del pubblico.
Per saperne di più vai alla pagina dell’Osservatorio: www.ambienteinliguria.it/natura/biodiversità