Allerta precoce per salvare vite: Arpal all’evento nazionale nella Giornata della Meteorologia
Ondate di calore, piogge intense, frane, mareggiate: l’aumento degli eventi meteorologici estremi causati dal cambiamento climatico rende sempre più evidente quanto sia fondamentale prevedere, avvisare e agire in tempo. Per questo, il 23 marzo si è celebrata la Giornata Meteorologica Mondiale, che ricorda la nascita dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale, avvenuta nel 1950 sotto l’egida delle Nazioni Unite.
Il tema scelto per il 2025 è "In prima linea nell’azione per il clima" con particolare attenzione all’iniziativa globale Early Warnings for All, lanciata per garantire che ogni persona sulla Terra sia protetta da un sistema di allerta precoce entro il 2027. I sistemi di allerta precoce infatti rappresentano uno degli strumenti più efficaci per ridurre (per quanto possibile) l’impatto degli eventi estremi, proteggere la popolazione e rafforzare la resilienza dei territori. Ma per essere utili, le allerte devono essere comprensibili, accessibili e tempestive.
Una voce dalla Liguria all’incontro nazionale
Il 24 marzo a Roma, anche Arpal ha partecipato all’evento nazionale della GMM25, organizzato dall’Associazione Italiana di Scienze dell’Atmosfera e Meteorologia (AISAM) e dalla Sapienza Università di Roma, con la dirigente del settore Meteorologia e Idrologia Barbara Turato che ha parlato di “Sistemi di allerta precoce” e del perché essi siano fondamentali.
Barbara Turato interviene alla Giornata Meteorologica Mondiale 2025 a Roma. Guarda il video dell’intervento su YouTube (dal minuto 1:02:47).
«Dobbiamo passare dal dire “che tempo farà” a “che effetti produrrà”: è questo il passo che consente a chi decide di proteggere davvero le comunità” ha affermato nel suo intervento Barbara Turato. “In Italia e in Liguria abbiamo strumenti di monitoraggio e previsione avanzati, ma c’è ancora molto da fare per costruire una vera cultura del rischio. Una comunità preparata sa come reagire a un’allerta precoce. Per questo è fondamentale rendere la comunicazione dell’allerta chiara, comprensibile e accessibile, utilizzando strumenti capaci di raggiungere pubblici diversi e tutte le fasce d’età. Allo stesso tempo è importante far crescere la consapevolezza sia dei rischi, sia dei limiti che ogni previsione porta con sé.»
L’impegno di Arpal nelle allerte meteo-idrologiche
In Liguria, Arpal svolge un ruolo chiave nelle allerte meteo-idrologiche, gestendo il Centro Funzionale Meteo Idrogeologico della Regione all’interno del Dipartimento Stato dell’Ambiente e Tutela dai Rischi Naturali.
Dopo la valutazione delle condizioni del suolo, l’analisi delle diverse catene modellistiche disponibili, il confronto con gli altri previsori meteo e idro delle regioni limitrofe e dei centri nazionali, i tecnici dell’Agenzia emettono i bollettini di vigilanza che, in caso di avviso per pioggia, neve o temporali, porta all’emanazione dell’allerta.
Tutti i prodotti del Centro Funzionale, oltre che sui social e sul sito di Arpal, sono pubblicati sul portale Allerta Liguria gestito insieme a Regione Liguria: rappresenta il riferimento dove trovare le informazioni ufficiali sull’allerta meteo.
In Liguria l’Avviso per vento, mare e disagio fisiologico da caldo o da freddo non portano all’allerta colorata, così come la bassa probabilità di temporali forti: eppure sono tutti messaggi ufficiali da conoscere e a cui è bene prestare attenzione.
Un sistema efficace di allerta infatti è una catena di responsabilità e conoscenza, che parte dai dati e arriva all’azione. Deve vedere coinvolti e informati enti pubblici, istituzioni e cittadinanza. Per questo anche la comunicazione e la sensibilizzazione di queste tematiche sono elementi essenziali per la corretta gestione delle situazioni di rischio.