Rifiuti, approfondimento sulle analisi merceologiche
Ogni anno in Liguria si svolgono 64 analisi merceologiche sul rifiuto raccolto nel territorio dei singoli Comuni o di Comuni che svolgano il servizio in forma associata; di queste, 32 sono indirizzate a identificare le frazioni presenti nel rifiuto indifferenziato e le restanti, per la prima volta nel 2021, sono dedicate alle raccolte differenziate di carta, multimateriale (raccolta congiunta plastica/metalli) e frazione organica.
Le analisi merceologiche del rifiuto indifferenziato, detto anche secco residuo, consentono di valutare la percentuale di rifiuti recuperabili destinati a smaltimento anziché alla corretta filiera del recupero; altra finalità è quella delle analisi sulle frazioni differenziate dedicate a individuare le frazioni estranee rispetto alla raccolta.
Le analisi merceologiche, condotte secondo specifici aspetti operativi codificati dai tecnici Arpal e da essi coordinate, sono eseguite dalla società Affidavit, aggiudicataria della gara ad evidenza pubblica, fino alla fine del 2021.
La prima campagna 2021 è stata effettuata tra febbraio e marzo mentre ora, con conclusione prevista verso fine giugno, è iniziata la seconda; le successive saranno incentrate sulla raccolta differenziata (carta, plastica, metallo e organico).
Un estratto dei dati regionali ottenuti annualmente è pubblicato sul sito Arpal (QUI la tabella relativa al 2020).
Tale sintesi riporta le composizioni del rifiuto indifferenziato (raccolto con i cassonetti stradali) o nel rifiuto secco residuo (raccolto in modalità Porta A Porta) evidenziando solo carta, vetro, plastica, metallo, legno e frazione organica (espressa come somma dell’organico da cucina e del verde derivato da sfalci e potature) poiché queste frazioni sono oggetto del calcolo del Tasso di riciclaggio e recupero Trir.
I dati ottenuti annualmente per ogni Comune/Unione di Comuni, secondo le modalità descritta dall’allegato 1 della DGR 176/2017 così come modificato dalla DGR 412/2019, sono consultabili QUI