Porto di Genova: sostenibilità e monitoraggio dei fumi
Il 15 ottobre, nel corso della Genoa Shipping Week, Capitaneria di porto e Arpal hanno organizzato il convegno “Porto di Genova: tutela ambientale e monitoraggio dei fumi. Good practices e prospettive”, dedicato al tema della sostenibilità ambientale nei porti.
Durante l’incontro, svoltosi nella Sala Levante dei Magazzini del Cotone, si sono ricordati due anniversari importanti: i 160 anni della Capitaneria di porto e i 30 anni di Arpal.
Un impegno condiviso per la tutela del mare
L’ammiraglio ispettore Antonio Ranieri, comandante del porto di Genova, ha ricordato la lunga collaborazione tra Capitaneria e Arpal. “Il porto è nel cuore della città — ha detto — e il dialogo con i cittadini è fondamentale per migliorare i controlli e la qualità dell’ambiente”. Ranieri ha ringraziato i comitati civici per lo stimolo costante e ha sottolineato l’importanza del Genoa Blue Agreement, iniziativa avviata nel 2019 per ridurre volontariamente il tenore di zolfo nei combustibili navali.
Il direttore generale di Arpal, Elisabetta Trovatore, ha ribadito il valore della sinergia istituzionale. “Le nostre attività si integrano: Arpal fornisce dati e modelli previsionali per supportare i controlli della Capitaneria. L’obiettivo comune è la tutela dell’ambiente per garantire salute delle persone”.
Il punto di vista degli operatori
Il vicepresidente di Assagenti Genova, Roberto De Marchi, ha ricordato che il porto è un sistema complesso, che deve evolvere seguendo le migliori pratiche internazionali. “Collaborare con il mondo scientifico e istituzionale significa essere parte attiva del cambiamento verso un trasporto più efficiente e sostenibile”.
Anche Matteo Paroli, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, ha sottolineato l’impegno per la transizione ecologica: “Stiamo investendo oltre 50 milioni di euro, anche grazie al PNRR, per l’elettrificazione delle banchine di Genova e Savona. Dal 2026 le navi potranno collegarsi alla rete elettrica riducendo rumore ed emissioni”.
Il presidente di Assarmatori, Stefano Messina, ha ricordato l’attenzione crescente del settore per la qualità dell’aria. “Le compagnie rispettano standard internazionali severi. L’elettrificazione e l’uso di carburanti alternativi — ha spiegato — sono sfide complesse, ma rappresentano il futuro della navigazione”.
L’assessore regionale Matteo Campora ha partecipato ai saluti istituzionali richiamando la responsabilità delle istituzioni nel promuovere il dialogo tra città e porto: “La Regione deve guidare la crescita sostenibile, gestendo i conflitti e favorendo soluzioni condivise”.
Le azioni di controllo e monitoraggio
Il comandante Alessandro Russo e il capitano di fregata Daniele Capobianco hanno illustrato l’attività della Guardia Costiera: oltre 150 ispezioni nel 2024 su navi italiane e straniere per verificare il rispetto della Convenzione Marpol su NOx e SOx. I controlli riguardano il tenore di zolfo nei combustibili, la documentazione di bordo e le emissioni di CO₂. Scarica la presentazione [PDF, 4.3MB].
Il direttore scientifico di Arpal, Paola Carnevale, ha presentato i dati sulla qualità dell’aria e le nuove metodologie di modellizzazione sviluppate con diversi progetti europei come Airlabò. “L’aria non ha confini — ha ricordato — per questo Arpal monitora le immissioni del porto insieme a quelle urbane. Tutti i dati sono pubblici e disponibili sul sito dell’agenzia, e sottolineano il nostro impegno nel rendere accessibili le informazioni sulla qualità dell’aria e dell’ambiente”. Scarica la presentazione [PDF, 3MB].
Gli ingegneri Fabrizio Mansueto e Sara Arri, per l’Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, hanno illustrato il Documento Energetico Ambientale del Sistema Portuale (DEASP), che misura l’impatto di navi, traffico e terminal portuali. Tra le azioni in corso: produzione di energia rinnovabile, digitalizzazione dei varchi e progetti di cold ironing che entreranno in funzione nel 2026. Scarica la presentazione di [PDF 3MB].
I contributi scientifici e dei cittadini
Il chimico Federico Valerio, in rappresentanza della Rete Associazioni San Teodoro, ha presentato uno studio pilota condotto con campionatori passivi di NO₂ nel quartiere di San Teodoro. Partendo dalle simulazioni fornite da Arpal, i campionatori passivi sono stati posizionati nelle aree con maggiore ricaduta dei fumi, fornendo indicazioni utili per orientare i futuri monitoraggi e che sono state messe a disposizione degli esperti di Arpal. Scarica la presentazione [PDF 2.7MB].
Il Difensore civico regionale, Francesco Cozzi, ha annunciato un progetto di analisi sanitaria sui ricoveri per malattie respiratorie in relazione alla qualità dell’aria nelle diverse zone della città. L’assessora del Comune di Genova, Silvia Pericu, ha infine rilanciato il tema del dialogo con i cittadini, sottolineando l’importanza di condividere dati ambientali e sanitari per valutare l’efficacia delle misure adottate.
Il convegno ha confermato il valore del confronto tra istituzioni, operatori e cittadinanza per costruire un porto sempre più sostenibile, competitivo e vicino alla città.