La boa...vista dal cielo con il drone Arpal
La boa meteo marina di Capo Mele, torna in acqua ieri, vista…dal cielo.
Al porto di Andora, dove si è svolta la cerimonia che ha segnato il ritorno all’operatività di questo importante strumento, c’era anche la squadra droni dell’Agenzia con Antonio Iengo e Monica Lazzari che hanno lavorato con il quadricottero a disposizione dei tecnici per tutta una serie di attività, dagli interventi legati al dissesto idrogeologico, alle attività di tipo ispettivo, all’idrologia con il supporto alle misure di portata di torrenti e fiumi.
Il drone pesa 907 grammi, può fare fino a mezz’ora di volo toccando anche i 70 km/h ed è dotato di un sistema di rilevazione dell’ostacolo omnidirezionale. Il punto di forza è la fotocamera ad alta definizione da 20 MegaPixel che consente le più ampie possibilità di elaborazione e modifica delle immagini.
E allora ECCO IL VIDEO con le immagini girate dall’alto e che mostrano lo spettacolo del mar Ligure, dell’operazione di messa in mare della boa e anche della cerimonia ad essa legata.