Microplastiche in mare, effettuata la prima campagna di monitoraggio 2022
Nelle scorse settimane i tecnici del Centro del Mare Arpal hanno effettuato la prima campagna 2022 di monitoraggio delle microplastiche nel mar Ligure.
Come sempre quattro le aree individuate per i campionamenti: si tratta della zona di Vado Ligure (Savona), Genova Voltri, Cala Oro (Portofino) e Punta Mesco, nello spezzino, al confine tra i comuni di Levanto e Monterosso. Il materiale raccolto è, ora, in laboratorio per le analisi qualitative e quantitative.
Da un punto di vista tecnico il monitoraggio delle microplastiche in mare (si cercano le microparticelle comprese tra 330 micrometri e 5 millimetri) si effettua con prelievi a tre diverse distanze dalla costa: mezzo miglio, 1 miglio e mezzo, 6 miglia. Per “raccogliere” il materiale si usa uno speciale “retino”, la manta, trainato da un’imbarcazione per 20 minuti a una velocità di 2 nodi. Il materiale raccolto viene quindi portato in laboratorio per essere analizzato e suddiviso a seconda della forma e del colore.
Dopo la prima campagna già effettuata, il secondo “giro” di monitoraggio e successive analisi è in programma per i mesi autunnali.
Arpal, all’avanguardia anche nella analisi di questi particolari materiali, effettua il monitoraggio delle microplastiche in mare dal 2015 anche per il suo ruolo di capofila per il Mediterraneo Occidentale della Marine Strategy.