Molluschicoltura, Arpal al convegno CISBA a Reggio Emilia
Arpal ha partecipato al convegno del Centro Italiano Studi di Biologia Ambientale, CISBA, dal titolo “Ecosistemi acquatici e cambiamenti climatici”, che si è tenuto a Reggio Emilia. I tecnici dell’Agenzia hanno presentato i risultati preliminari del progetto pilota di Regione Liguria, sviluppato nell’ambito del FEAMP 2014-2020 Misura 2.51 e raccolti nel poster “Molluschicoltura, cambiamenti climatici e Blue Economy: risultati preliminari di un progetto pilota della Regione Liguria”.
L’acquacoltura a basso impatto e i servizi ecosistemici connessi possono, se ulteriormente sviluppati, contribuire al Green Deal europeo, ovvero all’insieme di iniziative politiche proposte dalla Commissione europea per raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050. In questo senso, tra gennaio 2020 e ottobre 2022, Arpal, in collaborazione con Regione Liguria (Settore politiche agricole e della pesca), ASL5 La Spezia, IZSPLV e OLPA, si è fatta promotrice di un progetto che ha come obiettivo quello di definire un percorso operativo per individuare e realizzare nuove aree marine da destinare alla molluschicoltura e che rispondano a criteri di eco-sostenibilità.
Nell’ottica di questo progetto è stato condotto uno studio preliminare nella zona di mare del Golfo della Spezia e alla foce del Fiume Magra, per promuovere lo sviluppo del settore della molluschicoltura, nella prospettiva della Blue Economy, in quanto l’allevamento dei molluschi bivalvi in questa zona rappresenta un’importante risorsa dal punto di vista economico ma anche di carattere sociale.
Un lavoro coordinato dal Dirigente Arpal Stefano Lottici e dal tecnico Luigi Martella del Settore Qualità Acque Levante, ma che rappresenta il risultato della proficua collaborazione interna tra diversi settori dell’Agenzia, tra cui il Laboratorio Multisito regionale, il Centro del Mare, il Centro Funzionale Meteo Idrologico e il settore modellistico.
Al convegno CISBA sono stati presentati i risultati preliminari e le conclusioni del progetto, secondo cui i dati analitici, le valutazioni biometriche e le informazioni acquisite dallo studio sono compatibili con lo sviluppo dell’allevamento dei mitili e delle ostriche concave. La zona di mare denominata Bocca di Magra Esterna (BME), che si trova nel comune di Ameglia, può contribuire, infatti, allo sviluppo della molluschicoltura eco-sostenibile ed alla salvaguardia del patrimonio marino della Regione Liguria.