Balneazione, continua il monitoraggio mentre scatta quello per l'Ostreopsis Ovata
Proseguono i campionamenti di Arpal legati alle acque di balneazione. Questa settimana i tecnici dell’Agenzia sono stati nei territori comunali di Arenzano, Cogoleto, Genova, Imperia e Rapallo. Ricordiamo che, per il 2018, sono 373 i tratti in cui è stato suddiviso l’intero arco costiero regionale, controllati almeno una volta al mese da aprile a settembre.
Sempre questa settimana è iniziata anche la campagna di monitoraggio legata all’Ostreopsis ovata. Si tratta di una microalga di probabile origine tropicale, individuata in diverse zone del Mediterraneo a partire dalla fine degli anni novanta.
In condizioni persistenti di alte temperature, elevato irraggiamento solare e scarso moto ondoso o riciclo delle acque, si può verificare la cosiddetta fioritura (o bloom) algale. La fioritura è un fenomeno naturale, durante il quale ogni cellula si duplica, aumentando di numero esponenzialmente in breve tempo. Durante la fioritura può, in alcune occasioni molto particolari, rilasciare una tossina identificata come ovatossina (parente della palitossina, ma molto meno pericolosa per la salute umana). La fioritura è una condizione necessaria non sufficiente per il rilascio della ovatossina.
Gli effetti prodotti sull'uomo, causati dall'inalazione dell'aerosol marino, sono temporanei e rapidamente reversibili, e riguardano le prime vie respiratorie; solo talvolta si sono registrati stati febbrili. In caso di insorgenza di aspetti sanitari è opportuno rivolgersi ai presidi medici.
La Liguria è una delle regioni che effettua un monitoraggio sistematico di quest’alga ed emana un bollettino periodico.
Per ulteriori dati e informazioni è possibile consultare l’apposita pagina del sito Arpal https://www.arpal.gov.it/homepage/acqua/acque-marino-costiere/ostreopsis-ovata.html