Balneazione: le novità del 23 giugno, il monitoraggio dell'Ostreopsis ovata e non solo
Il monitoraggio delle acque di balneazione è rivolto all’individuazione dell’eventuale presenza superiore ai limiti di legge dei batteri Escherichia coli ed Enterococchi intestinali, micro-organismi spia di contaminazione fognaria.
Ma da diversi anni Arpal, fra giugno a settembre, monitora anche la presenza di micro-alghe potenzialmente tossiche; la più famosa è l’Ostreopsis ovata,, che balzò all’attenzione generale nel 2005 quando, a Genova, provocò la contemporanea intossicazione di circa 200 persone.
Le fioriture (dette anche bloom) di alcune specie fitoplanctoniche, fra cui proprio l’Ostreopsis, possono a volte determinare lievi disagi in soggetti particolarmente sensibili o comunque alterare l'aspetto visivo dell’acqua, generalmente si dissolvono in poche ore.
Il monitoraggio, svolto nelle zone più adatte ad ospitare l’Ostreopsis ovata per caratteristiche morfologiche e particolari condizioni meteo marine, è proprio finalizzato a controllare le sue eventuali fioriture, momento in cui è possibile il rilascio della tossina.
La costa ligure è stata suddivisa in 16 aree omogenee, monitorate in due “giri” mensili; nei giorni scorsi, è stato effettuato quello relativo alla provincia di Genova. I valori di Ostreopsis ovata (QUI la tabella aggiornata) sono risultati in linea con la fase di routine (max misurato 680 cellule/litro).
Nei campioni prelevati dal personale Arpal nella stazione di Sestri Levante, però, è emersa la significativa presenza in colonna d'acqua di Alexandrium taylorii (27.230 cell/l), dinoflagellato potenzialmente ittiotossico in associazionealla Chlorophyceae non tossica Pyramimonas spp (61.269.230 cell/l e 4.114.872 cell/g).
Le fioriture dei due organismi possono portare a colorazioni anomale delle acque (verde brillante/giallo marrone), peraltro segnalate proprio nel corso del monitoraggio di pochi giorni fa e rilevate anche negli ultimi anni (l’immagine a corredo è stata scattata nel 2020, sempre a Sestri Levante).
Intanto, oggi, mercoledì 23 giugno, il monitoraggio delle acque di balneazione segnala l’esito favorevole del campione suppletivo conseguente a inquinamento non di breve durata relativo al punto Spiaggia Parco Urbano, nel comune di Imperia, dove ora tutti i punti sono conformi.
La situazione, divisa per province, è dunque la seguente:
- IMPERIA - Conformi (83); divieto cautelativo di balneazione (3): Depuratore e Foce Torrente Borghetto (Bordighera), Corso Trento e Trieste (Sanremo).
- SAVONA – Conformi (99); non conformi(2): Levante Torrente Maremola e Zona Sartore (Pietra Ligure)
- GENOVA - Conformi (111)
- LA SPEZIA -Conformi (82); divieto cautelativo di balneazione (1): Scalo Corniglia (Vernazza).
Ricordiamo inoltre che i cambi di stato sono segnalati tempestivamente nella sezione dedicata del sito.