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Servizi all'utenza

    • Autorizzazione al ripascimento
    • Modalità di pagamento

ACCERTAMENTI TECNICI SU ISTANZE DI RIPASCIMENTO

prestazione a pagamento tramite

Nodo Regionale dei Pagamenti

 

 

Autorizzazione al ripascimento

L’ente competente al rilascio dell’autorizzazione al ripascimento è il Comune territorialmente competente.

Nell’ambito di questa autorizzazione, Arpal rilascia entro 30 giorni dalla richiesta un parere vincolante secondo quanto previsto dalla DGR 95/2017: in caso di documentazione incompleta, si richiedono integrazioni da cui dipende il possibile allungamento dei tempi tecnici necessari per il parere.

Arpal valuta la compatibilità del materiale destinato al ripascimento con quanto presente nel sito di destinazione rispetto a:

  • trasparenza delle acque e habitat marini (compatibilità determinata dalla percentuale di pelite presente, materiale inferiore a 0,0625 mm che determina fenomeni di torbidità);
  • compatibilità chimica dei sedimenti, cioè la concentrazione di metalli ammessa, variabile a seconda del territorio come da cartografia regionale - acqua - ripascimenti - criteri di progettazione sc. 1:10000 - D.G.R. 1446/09
  • presenza di sostanze d’origine antropica e compatibilità microbiologica (come da DGR 95/2017)
  • finalità balneari (in base alle caratteristiche tessiturali e del colore del materiale d’apporto)

Quando ritenuto opportuno, Arpal effettua sopralluoghi “in situ” per valutare, tramite controllo visivo - o se necessario/possibile - attraverso il campionamento, la corrispondenza fra quanto dichiarato nella richiesta di autorizzazione e quanto effettivamente utilizzato per il ripascimento.

Tali controlli possono essere richiesti esplicitamente dagli enti territorialmente competenti.

In caso di difformità scatta la sanzione amministrativa prevista dall’art. 109 del D. Lgs. 152/2006 “Testo unico ambientale”..


Modalità di pagamento


I pagamenti avverranno tramite il Nodo Regionale dei Pagamenti

 

PRESTAZIONE A PAGAMENTO: ACCERTAMENTI TECNICI SU ISTANZE DI RIPASCIMENTO

Si riferiscono ai ripascimento stagionali effettuati per ripristinare le spiagge. A richiedere l’intervento di Arpal sono i titolari di stabilimenti balneari (anche riuniti); l’Agenzia rilascia al comune interessato un parere vincolante e obbligatorio di compatibilità ambientale del materiale utilizzato.

 


Referente:

Direzione Scientifica

 

010 64371 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 


Autorizzazione al ripascimento

L’ente competente al rilascio dell’autorizzazione al ripascimento è il Comune territorialmente competente.

Nell’ambito di questa autorizzazione, Arpal rilascia entro 30 giorni dalla richiesta un parere vincolante secondo quanto previsto dalla DGR 95/2017: in caso di documentazione incompleta, si richiedono integrazioni da cui dipende il possibile allungamento dei tempi tecnici necessari per il parere.

Arpal valuta la compatibilità del materiale destinato al ripascimento con quanto presente nel sito di destinazione rispetto a:

  • trasparenza delle acque e habitat marini (compatibilità determinata dalla percentuale di pelite presente, materiale inferiore a 0,0625 mm che determina fenomeni di torbidità);
  • compatibilità chimica dei sedimenti, cioè la concentrazione di metalli ammessa, variabile a seconda del territorio come da cartografia regionale - acqua - ripascimenti - criteri di progettazione sc. 1:10000 - D.G.R. 1446/09
  • presenza di sostanze d’origine antropica e compatibilità microbiologica (come da DGR 95/2017)
  • finalità balneari (in base alle caratteristiche tessiturali e del colore del materiale d’apporto)

Quando ritenuto opportuno, Arpal effettua sopralluoghi “in situ” per valutare, tramite controllo visivo - o se necessario/possibile - attraverso il campionamento, la corrispondenza fra quanto dichiarato nella richiesta di autorizzazione e quanto effettivamente utilizzato per il ripascimento.

Tali controlli possono essere richiesti esplicitamente dagli enti territorialmente competenti.

In caso di difformità scatta la sanzione amministrativa prevista dall’art. 109 del D. Lgs. 152/2006 “Testo unico ambientale”..


Modalità di pagamento


I pagamenti avverranno tramite il Nodo Regionale dei Pagamenti

 

PRESTAZIONE A PAGAMENTO: ACCERTAMENTI TECNICI SU ISTANZE DI RIPASCIMENTO

Si riferiscono ai ripascimento stagionali effettuati per ripristinare le spiagge. A richiedere l’intervento di Arpal sono i titolari di stabilimenti balneari (anche riuniti); l’Agenzia rilascia al comune interessato un parere vincolante e obbligatorio di compatibilità ambientale del materiale utilizzato.

 

Il pagamento delle spese di istruttoria relative agli accertamenti tecnici su istanze di ripascimento, secondo quanto previsto dal tariffario Arpal alla voce OO.01.001- "Accertamenti tecnici su istanze di ripascimento", deve indicare nella causale:

  1. il Codice Fiscale del richiedente,
  2. il sito oggetto di ripascimento,
  3. il Comune e la Provincia di appartenenza.  

Cliccando sul Nodo Regionale dei Pagamenti si apre una nuova finestra dove bisogna premere "chiudi" nell'informativa sui cookie tecnici, quindi selezionare pagamenti senza avviso, "ARPAL" fra gli enti creditori e la voce "Accertamenti tecnici su istanze di ripascimento" in "cosa vuoi pagare". 

 

Tags
ripascimento | pagopa

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