Chi siamo
Arpal è l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente ligure.
È l'Ente pubblico di riferimento in materia ambientale, operativo dal 1 gennaio 1998 a supporto di Regione, Province e Comuni per:
- la protezione dell’ambiente e della natura,
- la tutela delle risorse idriche,
- la difesa del suolo,
- la protezione civile,
- la prevenzione e promozione della salute collettiva e della sicurezza.
Arpal è stata istituita con Legge Regionale 39/95, in attuazione della Legge 61/94; attualmente l'Agenzia è regolata dalla legge regionale n° 20 del 4 agosto 2006 e s.m.i., "Nuovo ordinamento dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure e riorganizzazione delle attività e degli organismi di pianificazione, programmazione, gestione e controllo in campo ambientale", che mantiene in capo ad Arpal le competenze istituzionali in campo ambientale.
Arpal è una delle componenti di Snpa - il Sistema Nazionale delle Agenzie per la Protezione dell’Ambiente, inserito in un contesto che prevede tre livelli, quello europeo, nazionale e regionale
La direzione di Arpal
La storia di Arpal ha ormai superato i venti anni: ecco nel tempo come sono cambiati i nostri direttori.
Anno |
Direttore Generale |
Direttore Scientifico |
Direttore Amministrativo |
2022 |
Pepe Carlo Emanuele |
Bertolotto Rosa Maria |
Zanni Cristina |
2021 |
Pepe Carlo Emanuele |
Maggiolo Stefano |
Comelli Luca |
2018-2020 |
Pepe Carlo Emanuele |
Maggiolo Stefano |
Poggi Nicola Giancarlo |
2017 |
Pepe Carlo Emanuele |
Maggiolo Stefano |
Piombo Bruno (al 15/10) Poggi Nicola Giancarlo (dal 16/10) |
2016 |
Musitelli Adriano* (al 29/02) Pepe Carlo Emanuele* 18/4 – 10/11 |
D’Acqui Rosa Maria |
Piombo Bruno |
2015 |
Giovanetti Roberto (15/11) Musitelli Adriano* (16/11) |
D’Acqui Rosa Maria |
Giovanetti Roberto |
2013-2014 |
Giovanetti Roberto |
D’Acqui Rosa Maria |
Giovanetti Roberto |
2012 |
Giovanetti Roberto |
D’Acqui Rosa Maria |
Comelli Luca / Giovanetti Roberto |
2011 |
Soracco Bruno Giuseppe (al 22/11) Giovanetti Roberto (dal 1/12) |
D’Acqui Rosa Maria |
Merli Francesca |
2007-2010 |
Soracco Bruno Giuseppe |
D’Acqui Rosa Maria |
Merli Francesca |
2002-2006 |
Soracco Bruno Giuseppe |
Brescianini Cecilia |
Oliveri Angelo |
2001 |
Elefante Giovanni (al 15/11) Soracco Bruno Giuseppe (dal 15/11) |
Ledda Sergio |
Oliveri Angelo |
1998-2000 |
Elefante Giovanni |
Ledda Sergio |
Oliveri Angelo |
*commissario
Arpal nel contesto delle agenzie ambientali
Arpal è una delle componenti di Snpa - il Sistema Nazionale delle Agenzie per la Protezione dell’Ambiente, inserito in un contesto che prevede tre livelli, quello europeo, nazionale e regionale:
- a livello europeo è presente l’Agenzia Europea per l’ambiente localizzata a Copenaghen (EEA – European Environment Agency).
- a livello nazionale italiano è presente l'Snpa, formato da Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale e dalle Agenzie regionali e provinciali per l'ambiente.
- a livello regionale sono presenti le Agenzie regionali (Arpa), o provinciali per le province autonome di Trento e Bolzano (Appa).
L’Agenzia europea per l’ambiente ha la seguente mission:
“Fornire informazioni tempestive, mirate, pertinenti e attendibili per la formulazione e l’attuazione delle politiche ambientali”.
Le sue principali attività sono:
-
raccolta/elaborazione di dati ambientali a livello paneuropeo;
- armonizzazione dei metodi di misurazione e valutazione;
- sostegno dell’azione politica mediante l’accesso alle informazioni ambientali.
L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ispra, è stato istituito con la legge 133/2008 di conversione, con modificazioni, del Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112.
L’Ispra svolge attività di ricerca, consulenza strategica, assistenza tecnico-scientifica, sperimentazione e controllo, conoscitiva, di monitoraggio e valutazione, nonché di informazione e formazione, anche post-universitaria, in materia ambientale, con riferimento alla tutela delle acque, alla difesa dell'ambiente atmosferico, del suolo, del sottosuolo, della biodiversità marina e terrestre e delle rispettive colture, nonché alla tutela della natura e della fauna omeoterma, esercitando le funzioni già di competenza dell'Apat, dell'Icram e dell'Infs.
L'Ispra è sottoposto alla vigilanza del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di cui il Ministro si avvale nell’esercizio delle attribuzioni conferite dalla normativa vigente.
Le Agenzie per la Protezione dell’Ambiente sono rappresentate da 19 Agenzie Regionali (Arpa) e 2 Agenzie Provinciali (Appa Bolzano, Appa Trento).
L'Ispra, con riferimento alle attività dell'Istituto stesso, promuove, anche attraverso il Consiglio federale, lo sviluppo del sistema nazionale delle Agenzie e dei controlli in materia ambientale di cui cura il coordinamento, e garantisce l'accuratezza delle misurazioni e il rispetto degli obiettivi di qualità e di convalida dei dati anche attraverso l'approvazione di sistemi di misurazione, l'adozione di linee guida e l'accreditamento dei laboratori.
A tal fine sono attivi gruppi di lavoro in cui le Agenzie partecipano secondo le proprie specificità.
Con l'entrata in vigore della legge 28 giugno 2016 n. 132, dal 14 gennaio 2017è istituito il Consiglio del Sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente (di seguito Consiglio Snpa) al fine di promuovere e di indirizzare lo sviluppo coordinato delle attività del Sistema nazionale, anche in una logica di sinergica collaborazione tra le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano; pertanto il Consiglio Federale che ha operato fino a tutto il 2016 ha esaurito le sue funzioni.
Snpa
Il funzionamento "a rete" delle agenzie ambientali presenti nelle varie Regioni/Province autonome, è stata una buona pratica che ha caratterizzato fin dall'inizio lo sviluppo del sistema agenziale. Anche sulla scorta delle disposizioni contenute nella sentenza della Corte Costituzionale n. 356 del 1994, le Agenzie hanno colto l'importanza di pervenire ad una forma di coordinamento che andasse oltre il mero coordinamento tecnico ed entrasse in una logica di Sistema.
Da questo punto di vista si ricordano come punti cardine
- l'istituzione del Consiglio del sistema, presieduto dal Presidente di ISPRA e composto dai legali rappresentanti delle varie ARPA/APPA
- la partecipazione al Sistema Informativo nazionale ambientale (SINAnet) mirato alla razionalizzazione delle iniziative di monitoraggio e di gestione delle informazioni ambientali.
I risultati ottenuti hanno spinto il legislatore a intraprendere un progetto di riforma - il cui iter di approvazione è stato abbastanza lungo - che si è concluso con l'approvazione della legge 132 del 28/06/2016 che istituisce il Sistema nazionale a rete per la protezione dell'ambiente e disciplina l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.
Nell'ambito del Sistema - che è entrato in vigore il 14/1/2017 - forte è la necessità di confronto per il rafforzamento dell'identità di sistema, ma anche e soprattutto per una più efficace e omogenea tutela dell'ambiente.
In questa sezione è possibile consultare il Regolamento di funzionamento del Consiglio del Sistema nazionale a rete per la protezione dell'ambiente e gli altri atti emanati dal Consiglio.
Qui il portale per accedere al Sistema nazionale per la protezione dell'ambiente.