Arpal parla di sicurezza alla Shipping 4.0
Si è svolta giovedì 11 e venerdì 12 febbraio nel Genova Blue District, ai Magazzini dell'Abbondanza di Genova, la Shipping 4.0, conferenza organizzata da rappresentanti dell'Università di Genova, Confindustria, Start 4.0 ed istituzioni locali. Gli incontri - in presenza solo per i relatori - hanno riguardato i temi dello shipping: 8 tavole rotonde su porti, logistica e ambiente, armatori e investimenti, AI e Blockchain, nuove città dell’economia post-covid, tra rilancio e transizione digitale e verde, evoluzione della cantieristica 4.0, porti ed eventi metereologici catastrofici. 5g ed infrastrutture – quali i benefici?
Arpal è intervenuta nella sessione dedicata a logistica e ambiente. In particolare Tomaso Vairo, analista di rischio, membro per l’Agenzia del Comitato tecnico regionale, ha raccontato quali siano le moderne tecniche per l’incremento dell’efficienza e della sostenibilità dello shipping, considerando sia la singola nave, sia la logistica complessiva. "Per ridurre le emissioni - ha detto l'ing. Vairo - è necessario avere un maggior numero di infrastrutture abilitanti per il gnl, il gas naturale liquefatto. A differenza di quanto molti credano, non può esplodere nelle condizioni in cui è utilizzato. A La Spezia, insieme a Capitaneria di Porto e altri organismi di certificazione abbiamo realizzato un regolamento che ha permesso di effettuare rifornimento in porto. Grazie all'analisi di rischio dinamica e alle misurazioni in tempo reale, componenti imprescindibili dell'ingegneria della resilenzia, sono possibili nuovi approcci al rischio ambientale e accidentale, che ottimizzano il risultato finale massimizzando l'efficienza in tutta sicurezza. E un ruolo imprescindibile è rivestito dalla comunicazione del rischio, un aspetto su cui ci sono ampi margini di miglioramento perchè non tutti ne conoscono ancora le regole".