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faq

Alimenti (Tossinfezioni da ingestione di alimenti o acqua)

Acqua

Aria

Suolo

Sversamento a seguito di incidente stradale

Rifiuti

Rumore

Alimenti (Tossinfezione da ingestione di alimenti o acqua)

Emergenza alimentare

Competenze principali ed Ente di riferimento primario 

Come si interviene

1° Fase

Come si interviene

2° Fase

Per alimenti NON di origine animale e/o acque o bibite Sospetta tossinfezione

ASL – Dip. Prevenzione – Igiene Alimenti e nutrizione (U.O. I.A.N.)

Per acque:

Attiva il gestore dell’acquedotto

Effettua un eventuale sopralluogo e campionamento Per alimenti:

Allerta la ditta produttrice/distributrice

Effettua un eventuale sopralluogo e campionamento

La ASL recapita l’eventuale campione, accompagnato da verbale, al Laboratorio Dipartimentale di ARPAL, per le analisi del caso.

Se l’alimento è di origine animale, il campione è inoltrato all’Istituto Zooprofilattico e non ad ARPAL.

Per alimenti di origine animale Sospetta tossinfezione

ASL – Dip. Prevenzione – Igiene Veterinaria (U.O. I.V.)

 

ACQUA

 

 

Emergenza

Competenze principali ed Ente di riferimento primario

Come si interviene

1° Fase

Come si interviene

2° Fase

Come si interviene

3° Fase

Acque potabili

Problemi igienici dell’acqua potabile (di acquedotto, al rubinetto di casa o fontane pubbliche);

trasparenza, odore, presenza di macrorganismi.

Le istanze vanno inoltrate alla ASL – Dip. Prevenzione Igiene Alimenti e nutrizione

(U.O. I.A.N.)

Attiva il gestore dell’acquedotto per risoluzione problemi;

eventuale sopralluogo e campionamento;

se lo ritiene opportuno, propone al Comune (Sindaco) eventuali provvedimenti cautelativi contingibili

Inoltra eventuale campione di acqua al Laboratorio del Dipartimento di ARPAL, per le analisi del caso

 

Acque superficiali

(Corsi d’acqua)

Inquinamento di tipo fognario da civile abitazione e/o scarico di acque reflue domestiche

odore, aspetto tipico

Le istanze vanno inoltrate al Comune, Ufficio Vigili Urbani

Nei piccoli Comuni dell’entroterra, possono essere allertati, in alternativa al Comune, il Corpo Forestale dello Stato, se presente in zona, o gli altri corpi di polizia

Accertato l’inquinamento di tipo fognario, il Comune (o l’Ente/Corpo accertatore):

Attiva il Responsabile di Zona dell’Ente Gestore del servizio di fognatura di ATO

L’Ente Gestore interviene per il rapido ripristino delle condizioni prescritte. Quindi:

segnala ad ARPAL, al Comune (e al cittadino/i segnalatore) l’avvenuta soluzione del problema;

se il Gestore accerta che il problema fognario non è di propria competenza (scarico di privati, condomini, ecc.), lo segnala all’Igiene Pubblica della ASL ed al Comune competenti e, per conoscenza ad ARPAL;

Se dal sopralluogo si evidenzia un inquinamento massivo, ARPAL allerta il Nucleo Ecologico dei VVUU del Comune, se presente, o, in caso di loro assenza, l’Ufficio Tecnico comunale o il Sindaco.

Nell’immediato, se necessario, i VVFF svolgono gli interventi di prima messa in sicurezza o tamponamento.

Se non è immediatamente accertabile, E’ competenza del Comune risalire alla individuazione dei responsabili, mediante i propri VVUU ed i propri uffici tecnici, ed ingiungere loro la bonifica dell’area.

Inquinamento

di tipo industriale e Inquinamento di tipo fognario, da impianto di depurazione o pubblica fognatura

eventuale odore,colore /iridescenza/ schiuma/ altro

Le istanze vanno inoltrate alla Provincia, Ufficio Ambiente

Inquinamento non definibile o accertato di tipo industriale:

Attivano ARPAL che procede a sopralluogo e ad eventuale campionamento ed analisi

Parallelamente, per eventi che appaiono rilevanti, si fanno intervenire anche i VVFF

Mare

Inquinamento del mare

materiale organico in superficie, chiazze e colorazione abnorme o comunque anomala

Le istanze dei cittadini vanno inoltrate al Comune - Ufficio Vigili Urbani (VVUU) che attivano la Capitaneria di Porto di zona. La stessa può ricevere segnalazioni anche da altri Enti e Corpi di Polizia.

La Capitaneria di Porto svolge ricognizioni in mare per individuare la fonte inquinante, sia se proveniente dal mare (natanti, collettore sottomarino, area portuale), sia se proveniente da terra.

Effettua campionamenti di tipo microbiologico oppure chimico.

La Capitaneria di Porto recapita i campioni, accompagnati da verbale, al Laboratorio Dipartimentale di ARPAL, per le analisi del caso.

ARPAL può svolgere successivi accertamenti, su richiesta degli Enti competenti, nel caso in cui la fonte inquinante, di origine industriale e proveniente da terra, sia stata immediatamente accertata.

 

Aria

 

 

Emergenza

Competenze principali ed Ente di riferimento primario

Come si interviene

1° Fase

Come si interviene

2° Fase

Nube da impianto produttivo

Sostanze volatili, aerosospese ed altro in vapori o nubi, a seguito di anomale emissioni da insediamento produttivo
(ad es. azienda industriale o attività minore quali carrozzerie, verniciature, etc.)

Le istanze vanno inoltrate al Comune – Comando Vigili Urbani (se presente, es. per Genova Nucleo Ecologico dei VVUU).

I VVUU effettuano una rapida verifica conoscitiva atta a valutare l’entità e l’origine della problematica

Accertato l’inquinamento, qualora la problematica assuma rilievo di tipo ambientale

Attivano ARPAL che interviene ed esegue accertamenti su cause e responsabilità e, nel caso, esegue campionamenti dell’aria, con conseguente inoltro al proprio Laboratorio per le analisi del caso.

Nel caso si determini la necessità di contenere l’inquinamento, bloccandone le cause inquinanti, i VVUU attivano i VVFF per interventi di messa sicurezza dei siti.

Qualora si determinino problematiche sulla salute degli ambienti di vita confinanti i VVUU allertano la ASL – Igiene Pubblica.

Una volta accertate le cause dell’evento e nota l’entità e la gravità dei danni e le eventuali responsabilità, ARPAL trasmette gli atti agli Enti competenti:

Provincia, per attività a regime ordinario;

Comune, per attività in deroga;

eventuale trasmissione alla Magistratura.


Emissioni diffuse e odori molesti

Sostanze volatili, aerosospese o altre anomalie quali acuti e sgradevoli odori provenienti da insediamenti produttivi o da esercizi di servizio (ristoranti, mense, pub, alberghi, ecc.) o da cause non facilmente individuabili

Le istanze vanno segnalate in prima istanza al Comune –comando Vigili Urbani (se presente, es. per Genova, Nucleo Ecologico dei VVUU)

I VVUU effettuano una rapida verifica conoscitiva atta a valutare

1) la tipologia della problematica (odore, fumo, etc.)

2) la sorgente inquinante e l’origine della problematica (forno, cucina, deposito di sabbia, altro).

Nel caso la problematica risulti circoscritta ad aspetti Igienico-sanitari (ambienti di vita, anche a carattere collettivo, oppure odori sgradevoli ma non tossici causati da lavorazioni alimentari, ecc.) i VVUU allertano la ASL – Igiene Pubblica. Qualora gli accertamenti rilevassero che la problematica assume rilievo di tipo ambientale i VVUU Attivano ARPAL che interviene e prosegue gli accertamenti iniziati dai VVUU circa le cause e responsabilità e, nel caso, esegue campionamenti dell’aria, con inoltro al proprio Laboratorio, per le analisi del caso.

I risultati dell’intervento, unitamente agli eventuali riscontri analitici, vengono trasmessi da ARPAL al Comune

 

SUOLO

 

 

Emergenza

Competenze principali ed Ente di riferimento primario

Come si interviene

1° Fase

Come si interviene

2° Fase

Come si interviene

3° Fase

Suolo

pubblico

(strade, giardini pubblici, colatoi e fossati a scorrimento idrico temporaneo; NON corsi d’acqua)

Inquinamento di tipo fognario
(fuoriuscite e /o colamenti, liquami, ecc) odore, aspetto tipico

Le istanze vanno inoltrate al Comune-Ufficio Vigili Urbani (VVUU)

Accertato l’inquinamento di tipo fognario, il Comune (o l’Ente/Corpo accertatore):
Attiva il Responsabile di Zona dell’Ente Gestore del servizio di fognatura di ATO

L’Ente Gestore interviene per il rapido ripristino delle condizioni prescritte.
Quindi:

segnala ad ARPAL, Comune (e cittadino/i segnalatore) l’avvenuta soluzione del problema;

se il Gestore accerta che il problema fognario non è di propria competenza (scarico di privati, condomini, ecc.), segnala all’Igiene Pubblica della ASL ed al Comune competenti e, per conoscenza, ad ARPAL;

i criteri di bonifica dovranno seguire quanto previsto dal D.Lgs 152/2006, parte IV.

ARPAL inoltra, immediatamente, al Comune, l’esito del sopralluogo effettuato e, successivamente, l’esito delle analisi eseguite; l’ingiunzione alla bonifica sarà inoltrata dal Comune stesso; se non è immediatamente accertabile, sarà sempre competenza del Comune risalire alla individuazione dei responsabili, mediante i VVUU ed i propri uffici tecnici.

Inquinamento

di tipo industriale o comunque non fognario e/o da determinare (colamenti, sostanze semiliquide, vernici, etc)

eventuale odore,colore /irridescenza/ schiuma/ altro

Le istanze vanno inoltrate al Comune- Nucleo Ecologico dei Vigili Urbani (se presente, es. per Genova - altrimenti VVUU)

Accertato l’inquinamento di tipo industriale o non definibile:
Sopralluogo ed eventuale campionamento da parte del Nucleo Ecologico dei VV.UU (ove non presenti, da parte dei VV.UU);

ove i Comuni non fossero attrezzati, o se ritenessero di avvalersi di ulteriori competenze per affrontare complessità emergenti, i Comuni possono chiedere l’intervento di ARPAL

Nucleo Ecologico dei VV.UU (o VV.UU) recapita l’eventuale campione, accompagnato da verbale, al Laboratorio Dipartimentale di ARPAL, per le analisi del caso.

Ove intervenuta sul Territorio, sarà ARPAL a recapitare i campioni al proprio Laboratorio;

Se dal sopralluogo si evidenzia un inquinamento massivo, il Nucleo Ecologico dei VVUU (o VVUU) oppure ARPAL, allerta, qualora non ancora intervenuti, i VVFF, che svolgono gli interventi di prima messa in sicurezza.

 

Emergenza

Competenze principali ed Ente di riferimento primario

Come si interviene

1° Fase

Come si interviene

2° Fase

Suolo
Privato(strade, viali giardini, muraglioni, colatoi, presenti in aree private o condominiali)

Inquinamento di tipo fognario
(fuoriuscite e /o colamenti, liquami ecc.)
odore, aspetto tipico

Le istanze vanno inoltrate al Comune, Ufficio Igiene o similare (nei piccoli Comuni) oppure ai VVUU ed anche alla ASL, U.O. Igiene Pubblica- nei casi di palese vizio igienico-sanitario. Il Comune deve verificare rapidamente se si tratta di scarico in fognatura, oppure no (archivio servizi e uffici tecnici a cui compete l’autorizzazione degli scarichi)

Accertato inquinamento di tipo fognario in situazione con scarichi che non recapitano in fognatura (Imhoff):

il Comune (Ufficio Igiene o VVUU) raccoglie le istanze ed ingiunge intervento prescrittivo, dopo la verifica interna (autorizzazioni, prescrizioni, ecc.);

Se presenti problemi igienico-sanitari, il Comune attiva la ASL l’Igiene Pubblica – Ambienti di Vita; di concerto, definiscono tempi e modi della risoluzione (ingiunzioni, accertamenti, etc.)

La ASL, se ritiene opportuno, effettua sopralluoghi e campionamenti, che recapita al Laboratorio di ARPAL, per le analisi del caso.

Accertato inquinamento di tipo fognario in situazione con scarichi collegati con fognatura:

il Comune (Ufficio Igiene) può chiedere la risoluzione tecnica del problema (accertamento e intervento tecnico)

o all’Amministrazione del condominio o al singolo privato o, se ritenuto opportuno, al Gestore ATO di zona (previa accordo sugli addebiti di intervento);

Se presenti problemi igienico-sanitari, lo stesso attiva la ASL l’Igiene Pubblica – Ambienti di Vita; di concerto, definiscono tempi e modi della risoluzione (ingiunzioni, accertamenti, etc.)

La ASL, se ritiene opportuno, effettua sopralluoghi e campionamenti, che recapita al Laboratorio di ARPAL, per le analisi del caso

Inquinamento non definibile o accertato di tipo industriale:eventuale odore,colore /irridescenza/ schiuma/ altro

Le istanze vanno inoltrate al Comune, Nucleo Ecologico dei Vigili Urbani (se presente, es. per Genova, altrimenti VVUU)

Il Comune può fare intervenire il Nucleo Ecologico dei Vigili Urbani (se presente, es. per Genova, altrimenti VVUU):

Ingiunge risoluzione e bonifica al proprietario del terreno o amministratore del condominio;

in caso di difficoltà di accertamento delle sostanze disperse, può attivare ARPAL, per indicazioni sul campionamento da eseguire.

Il Comune, se ritiene opportuno, effettua campionamenti, che recapita al Laboratorio di Arpal per le analisi del caso.

Suolo
Pubblico
e alvei torrenti

Problemi igienici in suolo pubblico (degrado, carcasse animali, piante infestanti, topi e altri roditori, colombi, ecc.)

ASL - U.O. Igiene Pubblica e Comune, Ufficio Igiene (se presente, altrimenti VVUU)

Il Comune ha l’obbligo della pulizia dei suoli e degli alvei;

I problemi di carcasse e roditori sono prettamente igienici.

Di concerto, ASL e Comune stabiliscono procedure atte alla risoluzione dei problemi lamentati

Possono essere attivati la ASL – Servizio Veterinario e la Provincia – Protezione Fauna Selvatica ARPAL NON E’ MAI COINVOLTA

 

Sversamento liquido/solido/gassoso a seguito di incidente stradale

 

Emergenza

Competenze principali ed Ente di riferimento primario

Come si interviene

1° Fase

Come si interviene

2° Fase

Sostanze liquide o colanti, semiliquide (vernici, sostanze non determinate di consistenza semiliquida), solide o gassose.

VVFF, o altro corpo di polizia presente sul luogo dell’incidente, attivano ARPAL e VVFF (se non sono i primi ad intervenire).

Accertato sversamento sostanze solide e liquide:

VVFF fanno intervento di prima messa in sicurezza, sia in suolo che nell’eventuale corso d’acqua interessato

ARPAL interviene ed esegue accertamenti sul tipo di sostanza sversata; esegue l’eventuale campionamento ed inoltra al proprio Laboratorio per le analisi del caso

ARPAL inoltra, immediatamente, al Comune, l’esito del sopralluogo effettuato e, successivamente, l’esito delle analisi eseguite; l’ingiunzione alla bonifica sarà inoltrata dal Comune stesso.

Accertata fuoriuscita di sostanze volatili:

VVFF fanno intervento di prima messa in sicurezza, eventualmente interdendo l’area interessata e allertando la ASL – Igiene Pubblica (eventualmente anche ASL – Igiene degli alimenti, se sversamento in acque superficiali eventualmente utilizzate a scopo idropotabile) e Comune

ARPAL, di concerto con la ASL, interviene ed esegue accertamenti, misure e campioni sul tipo di sostanza dispersa, inoltrando al proprio Laboratorio per le analisi del caso

 

Rifiuti

 

Emergenza

Competenze principali ed Ente di riferimento primario

Come si interviene

1° Fase

Come si interviene

2° Fase

Abbandono di rifiuti di natura non accertata in suolo pubblico


Comune - Nucleo Ecologico dei Vigili Urbani (se presente, es. per Genova, altrimenti VVUU)

Materiale non definibile o accertato di tipo industriale:

Sopralluogo ed eventuale campionamento da parte del Nucleo Ecologico dei VV.UU, (o, ove non presente, dei VV.UU.).

I Comuni minori, o non attrezzati, possono avvalersi di ulteriori competenze attivando ARPAL, per avere indicazioni sulle modalità di campionamento, o per farlo eseguire direttamente da ARPAL, nei casi in cui occorrano particolari cautele.

Il Comune recapita il campione al Laboratorio di ARPAL per le analisi del caso; una volta noti i risultati del Laboratorio, il Comune:

se nel frattempo ha accertato i responsabili dell’abbandono dei rifiuti, effettua ingiunzione di esecuzione di smaltimento;

se la responsabilità dell’abbandono non è certa, esegue direttamente lo smaltimento.

Abbandono di rifiuti solidi urbani

Comune - Vigili Urbani di zona

I VVUU fanno intervenire l’Azienda incaricata della raccolta dei rifiuti urbani

ARPAL NON E’ MAI COINVOLTA

 

RUMORE

 

 

Emergenza

Competenze principali ed Ente di riferimento primario

Come si interviene

1° Fase

Come si interviene

2° Fase

Inquinamento sonoro persistente da attività lavorative

Rumori provenienti da insediamenti produttivi o affini (carpenterie, e piccole attività dotate di macchinari), centrali elettriche e termiche, altro.

Le istanze vanno segnalate in prima istanza al Comune –comando Vigili Urbani (se presente, es. per Genova Nucleo Ecologico dei VVUU) o ai Servizi di Pubblica Sicurezza (stazione dei CC).

I VVUU o i Carabinieri effettuano una rapida verifica conoscitiva atta a far cessare le emissioni sonore, coinvolgendo i responsabili dell’attività causante gli inconvenienti

Qualora gli accertamenti rilevassero che la problematica assume ampio rilievo di tipo ambientale attivano ARPAL, che interviene con accertamenti atti a valutare l’entità dell’inquinamento sonoro in situ, eventualmente anche mediante prove fonometriche e proseguendo l’accertamento delle responsabilità.

I risultati dell’intervento con gli eventuali riscontri analitici delle misure rilevate vengono trasmessi da ARPAL al Comune ed eventualmente alla Magistratura.

Inquinamento sonoro persistente
in ambiente di vita (condominiale, di strada o altro)

Rumorosità intensa per attività estemporanea ma non anomala:

cantiere stradale;

musica da locale pubblico;

rumore/musica da manifestazione o spettacolo all’aperto

Le istanze vanno segnalate in prima istanza al Comune –comando Vigili Urbani (se presente, es. per Genova Nucleo Ecologico dei VVUU) o ai Servizi di Pubblica Sicurezza (stazione dei CC)

I VVUU o i Carabinieri accertato l’inquinamento di tipo sonoro verificano lo stato delle autorizzazioni eventualmente in deroga e il rispetto degli orari, facendo una rapida verifica conoscitiva atta a far cessare le emissioni sonore, coinvolgendo i responsabili dell’attività causante gli inconvenienti.

Qualora vi fossero dei dubbi tecnici in ordine alle emissioni sonore, i VVUU possono segnalare il caso ad ARPAL, che valuterà se intervenire, in orario di servizio o in Pronta Disponibilità, o se limitarsi a fornire le indicazioni necessarie.

Se l’inquinamento acustico avviene in orario notturno Arpal potrà valutare se eseguire, il giorno seguente, in orario di servizio, accertamenti simulativi, inoltrandone gli esiti al Comune.

 

 

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