Psr 2014-2020
Con il contributo ricevuto dal Programma di sviluppo rurale Psr Liguria 2014-2020 Bando 1926 - SOTTOMISURA 8.3 Arpal ha ammodernato parte della strumentazione di cui è dotata. Nello specifico, è stato possibile acquistare un gascromatografo con rilevatore di massa ad alta risoluzione a settore magnetico GC-HRMS ed installare/integrare sette nuove centraline idro-meteorologiche, entrate così a far parte della rete Omirl - Osservazione meteorologica della regione Liguria.
GC-HRMS a settore magnetico
Il gascromatografo con rilevatore di massa ad alta risoluzione permette una elevata efficienza e produttività, applicabile all’analisi delle matrici ambientali. In particolare, l’utilizzo di questa strumentazione in campo agro-forestale consentirà la caratterizzazione ed il monitoraggio di suolo, acqua e produzione agricola e di valutare accuratamente gli impatti derivanti da incendi boschivi nel contesto anche della eventuale successiva fase di rimboschimento. Il gascromatografo con spettometro a settore magnetico è, infatti, lo strumento adatto per l’analisi di inquinanti organici persistenti (POPs), soprattutto quando le concentrazioni ricercate sono particolarmente basse come nel caso delle diossine, policlorobifenili (PCB), bifenileteri (BDE) epolicloronaftaleni (PCN).
L’acquisto dello strumento GC-HRMS a settore magnetico, necessario per il monitoraggio della formazione di diossine e composti similari sia in aria sia, come ricaduta, nelle diverse componenti ambientali (suolo, vegetazione, acque superficiali e sotterranee). Ciò consente all’Agenzia di implementare le analisi preventive e di monitoraggio dello stato ambientale e valutare gli impatti derivanti da incendi boschivi in particolare per quanto riguarda lo stato di salute delle foreste che ha effetti diretti sulla propagazione degli incendi boschivi. Tali valutazioni risultano utili anche nell’ottica di una programmazione di futuri interventi di prevenzione diretta, quali diradamenti, abbattimenti ecc.
È stato possibile potenziare la rete di osservazione degli eventi meteorologici che si svilupano sulla Regione Liguria con l’installazione di sette nuove stazioni nei versanti padani, particolarmente esposti a fenomeni critici e ricchi di patrimonio boschivo. Queste nuove installazioni sono indispensabili nelle attività di prevenzione e soprattutto monitoraggio, perchè permettono di allarmare anche da remoto le aree immediatamente circostanti il sito di misura e di individuare meglio eventuali configurazioni meteorologiche potenzialmente pericolose per un territorio ben più vasto (intensi venti secchi favorevoli a incendi boschivi, convergenze di venti da differenti direzioni con temperature e/o umidità contrastanti, potenzialmente favorevoli all’innesco di temporali forti, organizzati e stazionari; evoluzione e movimento di strutture precipitative intense).
Sito | Comune | Prov. | Quota (slm) | Sensori | |
1 | Dego - Girini | Dego | SV | 450 | VPTIBN |
2 | Stella - Burdone | Stella | SV | 570 | VTI |
3 | Valbrevenna - Gorra | Valbrevenna | GE | 670 | PTIBN |
4 | Tanadorso | Ronco Scrivia | GE | 770 | VTI |
5 | Torriglia - Garaventa | Torriglia | GE | 1030 | VPTI |
6 | Monte di Mezzo | Santo Stefano d'Aveto | GE | 1260 | VTI |
7 | Amborzasco | Santo Stefano d'Aveto | GE | 910 | PTIN |
Legenda sensori:V= anemometro, P=pluviometro, TI= termoigrometro, B= barometro, N=nivometro