Programma comunitario di riferimento
Programma Interreg Italia Francia Marittimo 2021-2027
https://interreg-marittimo.eu/
Obiettivi e breve descrizione del progetto
L'obiettivo generale del progetto è
- capitalizzare i risultati di altri progetti, raccolta di nuovi dati, e analisi dei principali fattori di pressione ed impatto a carico di specie e habitat target e definizione di una mappatura della vulnerabilità e rischio per l'area di cooperazione;
- definizione di un protocollo Transfrontaliero per la gestione delle specie e habitat target che sarà portato all'attenzione anche di soggetti afferenti al Santuario Pelagos, compresi i comuni costieri firmatari della carta Pelagos, alla PIM Initiative (Piccole Isole del Mediterraneo)
In particolare in questo progetto Arpal prevede di:
- ottimizzare l’inserimento dati nell’osservatorio ligure della biodiversità per specie target della Direttiva habitat e capitalizzare il progetto Girepam anche per il monitoraggio dell’habitat 8330 (grotte);
- monitorare la qualità di alcuni habitat di interesse strategico:
- 1120 - Posidonia oceanica e specie associate e realizzazione della cartografia biocenotica del limite superiore con drone e punti verità mare,
- 1170 tipo a - tratti di costa rocciosi naturale tramite indice CARLIT, per i tratti di costa non compresi nel monitoraggio ex d.lgs 152/06 e caratterizzazione delle specie associate;
- monitorare i fondali precoralligeni e coralligeni anche in relazione allo sforzo e pressione di pesca;
- contribuire alla definizione di protocolli transfrontalieri al fine di una gestione coordinata di tutela conservazione e gestione delle specie e habitat target nell'ambito marino mediterraneo.
Durata del progetto
Dal 01/03/24 al 28/02/2027
Partner
Regione Sardegna (capofila), Parco Nazionale dell'Asinara, Regione Toscana, Parco Nazionale Arcipelago Toscano, Area Marina Protetta Portofino AMP Portofino, Parco Naturale Marino di Capo Corso e Agriate, Septentrion Environnement
Importo del finanziamento
Budget totale: 1.755.113,88 € - Budget di Arpal 226.170,00 €
Responsabile del progetto
Sonia Albanese
Programma comunitario di riferimento
Programma Interreg Italia Francia Marittimo 2021-2027
https://interreg-marittimo.eu/
Obiettivi e breve descrizione del progetto
Il progetto affronta i rischi per la navigazione legati alla presenza di grandi cetacei e specie sensibili, ed ai fenomeni meteo-marini poco predicibili, anche in relazione alla variabilità legata al cambiamento climatico. Lo spazio marittimo transfrontaliero comprende aree particolarmente soggette ai rischi sopra menzionati e caratterizzate da un intenso traffico marittimo, data la presenza di importanti Porti commerciali, militari e turistici. L’obiettivo del progetto è di portare a soluzioni operative e condivise che permettano sia agli stakeholders sia in generale agli utilizzatori del mare di affrontare in maniera più consapevole e pronta i rischi legati alla navigazione.
Il progetto porterà alla messa a punto di sistemi di allerta in tempo reale, di protocolli di condivisione dei dati e il cui sviluppo e implementazione verrà seguito da un gruppo di lavoro transfrontaliero, coinvolgendo importanti partner istituzionali. Verranno realizzati modelli oceanografici e biologici sulla base delle conoscenze pregresse per una miglior caratterizzazione della fascia marittima maggiormente interessata dal traffico, ovvero le acque neritiche e sovrastanti la scarpata continentale, tramite modelli operativi e previsionali, per valutarne i cambiamenti su scala climatica. Un altro output sarà costituito dalle campagne in mare condivise nel territorio transfrontaliero e i cui dati andranno ad arricchire basi di dati e portali già esistenti, al fine di mettere a disposizione degli enti nazionali, internazionali e gestori, dataset aggiornati per la valutazione dei rischi.
Durata del progetto
Dal 01/03/24 al 28/02/2027
Partner
ARPAL (capofila), Comando Gen. del Corpo delle Capitanerie di Porto - Fondazione CIMA, Consorzio LaMMA, Istituto per lo studio degli Impatti Antropici e Sostenibilità in ambiente marino Sede di Oristano (IAS CNR) - Istituto di Scienze del Mare Sede di Lerici (ISMAR CNR), Università di Tolone.
Importo del finanziamento
Budget totale: 1.755.113,88 € - Budget di Arpal 303.786.00 €.
Responsabile del progetto
Francesca Giannoni
Programma comunitario di riferimento
PROGRAMMA INTERREG VI-A ITALIA-FRANCIA ALCOTRA 2021-2027
Obiettivi e breve descrizione del progetto
Il progetto ECOTERR si posiziona all’interno della Strategia ALPIMED 2030-2050 con l’intento di perseguire un obiettivo ambizioso: l’attuazione di un modello sostenibile per la gestione e la protezione delle risorse naturali, a supporto dei servizi ecosistemici forniti dalla natura, della resilienza e della connettività del territorio transfrontaliero e promuovere azioni di economia circolare.
A partire dai risultati del PITER ALPIMED, ed in particolare dal percorso delineato dalla Carta Climatica Transfrontaliera, l’intento è quello di rispondere alle sfide poste dall’evoluzione del territorio, aumentandone la resilienza al cambiamento climatico, con un’attenzione specifica alla gestione delle risorse idriche e alla conservazione della biodiversità.
Questo tema viene affrontato su più fronti, dalle indagini volte a colmare lacune nelle informazioni che descrivono le dinamiche dell’acqua e le sue interazioni con il patrimonio naturale, alla realizzazione di interventi concreti e diffusi sul territorio per rendere più efficiente l’uso della risorsa idrica da parte dell’uomo attraverso una stretta collaborazione da parte di soggetti pubblici e privati, ad una capillare opera di sensibilizzazione per veicolare messaggi mirati, differenziati per singole categorie di utenza (amministratori, turisti, operatori economici, studenti).
Tutto ciò è permeato da un carattere spiccatamente transfrontaliero. Il progetto, infatti, in ogni fase delle attività previste, vedrà una stretta collaborazione tra i partner, che si realizzerà attraverso un reale scambio di competenze scientifiche e metodologie di lavoro, al fine di implementare dinamiche d’interazione positive capaci di durare nel tempo. Ciò sarà possibile anche grazie alla struttura del partenariato, che assicura una componente scientifica di alto livello, affiancata da Soggetti con ruolo e competenze gestionali a livello territoriale, tra cui si segnala il gruppo delle Camere di Commercio, con la funzione di operare un adeguato trasferimento dei risultati agli stackeholder, in particolar modo agli operatori economici, producendo immediate ricadute positive sul territorio.
ECOTERR è organizzato in 4 work packages:
- Il WP1 riguarda la governance e la gestione amministrativa del progetto: riunioni e produzione di relazioni sullo stato di avanzamento, gestione finanziaria del progetto, ecc.
- Il WP2 si concentra sul miglioramento della conoscenza, dell'educazione e della consapevolezza per un territorio sostenibile e resiliente. La sostenibilità e l'efficacia delle attività intraprese in ALPIMED dipendono dall'appropriazione di questi temi di resilienza da parte degli utenti del territorio. Le attività di educazione ambientale e di sensibilizzazione di questo pacchetto di lavoro promuovono la consapevolezza delle sfide e delle capacità degli attori locali.
- Il WP3 mira a caratterizzare l'area: un'analisi territoriale delle risorse idriche e della biodiversità aiuterà a indirizzare meglio i cambiamenti necessari nell'area per il futuro. Le lezioni apprese confluiranno nella strategia 2030-2050.
- Il WP 4 si concentra sulle misure necessarie per garantire la resilienza ai cambiamenti climatici. Si tratta di progetti pilota che saranno attuati nell'area e la cui efficacia sarà valutata in modo da poterli trasferire ad altre aree, se necessario.
Durata del progetto
Dal 06/05/25 al 05/05/2028
Partner
Provincia di Imperia, Camera di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato Riviere di Liguria, Comune di Cuneo, Provincia di Cuneo, Camera di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato di Cuneo, Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime, Metropole Nice Côte d'Azur, Parc National du Mercantour, Communauté d’Agglomération dela Riviera Française, Université Côte d’Azur, Chambre de Commerce et d’Industrie Nice Côte d’Azur, Chambre des Métiers et de l'Artisanat de la Région Provence- Alpes-Côte d'Azur
Importo del finanziamento
Budget totale: € 3.889.848,30€ - Budget di Arpal € 499.975,00€.
Responsabile del progetto
Daniela Caracciolo
Programma comunitario di riferimento
Programma INTERREG Med 2014-2020
Obiettivi e breve descrizione del progetto
Il progetto si pone l’obiettivo di sostenere e promuovere le Aree Marine Protette del Mediterraneo come strumenti centrali per l'attuazione dell'approccio ecosistemico (EcAp), necessario per l'adattamento ai cambiamenti climatici, attraverso il miglioramento della conoscenza degli ecosistemi marini e delle loro interconnessioni con le attività umane di fronte all'impatto del cambiamento climatico, tramite l’implementazione e lo sviluppo di strumenti standardizzati per il monitoraggio degli schemi, al fine di elaborare la valutazione della vulnerabilità e definire piani di adattamento ai cambiamenti climatici nelle AMP del Mediterraneo e nei settori della pesca su piccola scala e ricreativa nonché mediante il coinvolgimento degli stakeholder, attraverso approcci partecipativi (inclusa la Marine Citizen Science), per migliorare l'efficacia delle AMP come soluzioni basate sulla natura, per adattare e mitigare gli effetti del Cambiamento Climatico
Nell'ambito del progetto, Arpal, in qualità di soggetto attuatore di Regione Liguria, è stata coinvolta principalmente nelle seguenti attività:
- Miglioramento della conoscenza degli ecosistemi marini e delle loro interconnessioni con le attività umane di fronte all’impatto dei cambiamenti climatici;
- Promozione dell’implementazione e dello sviluppo di strumenti standardizzati per gli schemi di monitoraggio, elaborazione di valutazioni di vulnerabilità e definizione dei piani di adattamento ai cambiamenti climatici nella AMP del Mediterraneo e nei settori di pesca artigianale e ricreativa;
- Incentivazione all’impegno degli stakeholders attraverso approcci partecipativi (inclusa la Marine Citizen Science) per migliorare l’efficacia delle AMP come soluzioni basate sulla natura per adattarsi e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici;
- Integrazione delle politiche sviluppate e aggiornate per l’adattamento ai cambiamenti climatici nel Mar Mediterraneo.
Durata del progetto
Dal 01/11/2019 al 30/06/2022
Partner
Portofino MPA , Calanques National Park, Brijuni National Park, Zakynthos National Marine Park, Karaburun-Sazan National Marine Park, Tavolara MPA - Punta Coda Cavallo, Cap de Creus Natural Park, Espai Litoral del Baix Empordà, Arpal ha partecipato al progetto come soggetto attuatore di Regione Liguria
Importo del finanziamento
Budget totale: 2,3 milioni di euro €. Budget di Arpal: 73.600,00 €
Responsabile del progetto
Marco Barbieri
Programma comunitario di riferimento
Programma Marittimo Interreg Italia Francia 2014-2020
Obiettivi e breve descrizione del progetto
Il progetto è finalizzato alla prevenzione e gestione congiunta dei rischi derivanti dall'erosione costiera nell'area di cooperazione. Il progetto intende avviare un'azione di pianificazione condivisa che, grazie a una migliore conoscenza dei fenomeni erosivi e della dinamica dei litorali, individui soluzioni di intervento ottimali per la gestione del territorio in relazione alle caratteristiche morfologiche ed idrodinamiche della costa. Principali attori e destinatari delle azioni sono le Pubbliche Amministrazioni con competenze in campo di programmazione per la fascia costiera, i centri di ricerca, i soggetti privati coinvolti nella gestione integrata della costa e della popolazione in generale.
A partire dall'analisi critica dei sistemi di monitoraggio e dei dati esistenti, sarà definita una strategia transfrontaliera per il monitoraggio e verrà delineata una metodologia innovativa per stabilire le strategie e i piani di intervento in risposta alle esigenze dei territori. Sarà elaborato un modello condiviso considerando fattori geomorfologici, antropici, socioeconomici e culturali, con attenzione alla difesa del suolo e degli habitat naturali. Le pubbliche amministrazioni coinvolte acquisiranno competenze utili a gestire in maniera integrata il fenomeno dell’erosione, cercando soluzioni per la prevenzione dei rischi e di adattamento ai cambiamenti climatici. L’approccio transfrontaliero è necessario perché le dinamiche naturali legate ai fenomeni erosivi trascendono i confini amministrativi nazionali richiedendo, quindi, un approccio congiunto. Per completare la strategia transfrontaliera saranno attivate iniziative di sensibilizzazione al fine di aumentare la consapevolezza dei soggetti coinvolti nella gestione costiera integrata.
ARPAL ha sviluppato alcune attività di supporto tecnico. Tra cui la collaborazione con Regione Liguria alla definizione di metodi di previsione del moto ondoso per la gestione del rischio da inondazione marina ed a metodi per la stima del clima ondoso al largo. Le analisi saranno effettuate in particolare sull’area pilota ligure, al fine di procedere alla redazione del piano di tutela dell’ambiente marino e costiero. ARPAL ha inoltre collaborato alla valutazione del trasporto solido lungo costa ed alla redazione delle linee guida per la gestione del rischio da inondazione marina.
Durata del progetto
Dal 01/02/2017 al 31/01/2020
Partner
Regione Liguria (capofila), Parco Nazionale delle Cinque Terre, Università di Genova, Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica Ambientale per lo sviluppo sostenibile (LAMMA), Regione Sardegna, ARPA Sardegna, Università di Cagliari, Office de l’Environnement de la Corse (OEC), Bureau de Recherche Géologique et Minières (BRGM), Service Département d'Incendie et de Secours de l’Haute-Corse, Arpal partecipa come soggetto attuatore di Regione Liguria
Importo del finanziamento
Budget totale: 4.959.419,65 €. Budget di Arpal: 80.440,00 €
Responsabile del progetto
Rosa Maria Bertolotto
Allerta valanghe: gialla Alpi Liguri Sud
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