Il monitoraggio (la rete dei punti liguri e i parametri controllati)
Il monitoraggio delle acque di balneazione è svolto dalle sedi provinciali di Arpal, secondo un calendario fissato prima dell'inizio della stagione balneare (DGR con codice AM-2243); il punto di campionamento, rappresentativo del tratto di costa, è individuato dove si prevede il maggior afflusso di bagnanti o il rischio più elevato di inquinamento.
Il campionamento è eseguito non oltre il quarto giorno rispetto alla data fissata; eventuali ritardi devono essere giustificati al Ministero della Salute e alla Comunità europea.
Il prelievo deve avvenire, dove possibile, a 30 cm sotto la superficie dell'acqua e in acque profonde almeno un metro; il volume minimo di acqua per le analisi microbiologiche è di 500 ml; il campione è conservato a una temperatura di 4°C fino all'arrivo in laboratorio, dove viene analizzato entro le 24 ore successive al prelievo.
LA RETE DI MONITORAGGIO | I PARAMETRI RILEVATI |
La rete di monitoraggio delle acque di balneazione è per l'anno 2020 costituita da 380 punti, così suddivisi:
Imperia 86 punti di monitoraggio Savona 101 punti di monitoraggio Genova 111 punti di monitoraggio La Spezia 82 punti di monitoraggio | I parametri rilevati per ciascuna acqua di balneazione marina sono: Escherichia coli |
La conformità di una singola acqua, ai fini della balneabilità, si basa esclusivamente sui valori di laboratorio dei primi due parametri microbiologici, indicatori di contaminazione fognaria, che richiedono rispettivamente 24 e 48 ore di tempo tecnico analitico.
Per ottenere la conformità entrambi i valori devono stare sotto i limiti stabiliti dalla normativa.
Le conformità presenti su questo sito sono aggiornate in tempo reale, mentre i dati sono resi disponibili il mese successivo rispetto al mese di campionamento (a maggio si troveranno i dati di aprile e così via fino ad ottobre quando saranno resi disponibili i dati di settembre).